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Attualità mercoledì 22 gennaio 2025 ore 16:49
Multata la fioreria di Borgo Largo

L'ira della proprietaria, "Potrei lasciare Borgo Largo". Confcommercio, "non possiamo accettarlo". E' la seconda multa dopo la libreria Ghibellina
PISA — “Nicoletta Spadi e la sua fioreria non rappresentano un problema per il decoro della città, anzi, contribuiscono con il loro lavoro a creare un angolo di bellezza che attira residenti e turisti. Queste multe non fanno altro che scoraggiare chi, con fatica e dedizione, porta avanti un’attività da 26 anni”. Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, Federico Pieragnoli, commenta la sanzione commisurata alla storica fioreriaFlorArtdi Nicoletta Spadi, situata nel cuore di Borgo Largo. “Si tratta della seconda multa che giunge ad un'attività di questa strada a poche settimane di distanza da quella arrivata nel mese di dicembre alla libreria “Ghibellina”.
Rabbia ed amarezza nelle parole della proprietaria della fioreria Nicoletta Spadi: “I vigili sono intervenuti per misurare lo spazio occupato da una panchina e da un piccolo cassetto che sporgevano di solamente 45 cm dalla mia soglia. Per ragioni legate al decoro urbano e all’occupazione del suolo pubblico, mi è stata notificata una multa. Sto seriamente pensando di lasciare Borgo Largo, nonostante il mio intento sia sempre stato quello di abbellire e valorizzare, non certo di degradare”.
“Sono 26 anni che gestisco questa attività, senza mai aver avuto problemi di controlli – prosegue Spadi - “Durante il periodo natalizio, di mia spontanea volontà, avevo persino richiesto un’autorizzazione, pur sapendo che, entro un metro dalla soglia, non è previsto il pagamento del suolo pubblico. Mi sento delusa e mortificata anche dagli atteggiamenti adottati durante i controlli dagli agenti”.
“Il mio impegno è sempre stato quello di fare del mio meglio per creare un angolo che fosse piacevole non solo per i residenti, ma anche per i turisti, che spesso si fermano per scattare fotografie. Questo piccolo spazio verde è un contributo positivo per l’immagine della città, e spero che anche le autorità possano riconoscerne il valore” concludel'imprenditrice.
“Non possiamo accettare che regole pensate per il decoro urbano si trasformino in un accanimento nei confronti di chi ogni giorno si impegna per valorizzare il centro storico” sottolinea Pieragnoli - “L’applicazione di un’ordinanza deve servire a colpire situazioni di reale irregolarità, come i venditori abusivi e le attività che non rispettano i criteri di decoro. Multare una fioreria per una piccola esposizione non solo non tutela il decoro, ma rischia di allontanare chi contribuisce attivamente alla fruibilità e alla bellezza della città.”
“Il rispetto delle regole è fondamentale, ma deve essere accompagnato dal buon senso. I commercianti del centro storico non sono il problema, sono parte della soluzione. È necessario supportare il loro impegno e tutelare il loro lavoro, evitando accanimenti che rischiano di danneggiare l’intero tessuto economico cittadino” conclude Pieragnoli.
Anche l'ex candidato sindaco di Pisa Paolo Martinelli ha commentato l'accaduto, "Dopo la multa alla Libreria Ghibellina, l'ordinanza anti allestimenti esterni della giunta Conti contro il "degrado" si è abbattuta contro la fioreria Florart di Borgo largo, ottenendo l'effetto esattamente opposto. Come denunciammo già per la sanzione alla libreria, quell'ordinanza nacque come attacco ai negozi etnici e ora è sfuggita di mano. Succede così quando si governa a spot e con misure fatte solo di propaganda. È un'assurdità che dei libri e dei fiori vengano trattati come elementi contrari al decoro pubblico. L'assessore Bedini ha ammesso che la multa alla Ghibellina è inconcepibile, ma non dice quello che dovrebbe dire, ossia che quell'ordinanza era discriminatoria e pasticciata e che va ritirata. Colpisce poi il silenzio dell'assessore Pesciatini, a cui vorremmo chiedere se, anziché adottare misure per mettere i commercianti più in difficoltà di quello che già sono, intenda magari sostenerli e supportarli in qualche modo".
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