Attualità lunedì 06 ottobre 2025 ore 19:00
Scuole occupate in solidarietà alla Palestina

In diversi istituti pisani continuano le manifestazioni dopo lo sciopero generale a seguito dell'abbordaggio israeliano della Flotilla
PISA — Risveglio all'insegna delle occupazioni scolastiche a Pisa, dove in diversi istituti studenti e studentesse hanno deciso di manifestare in favore della causa palestinese, dando seguito alle iniziative di qualche giorno fa in occasione dello sciopero generale.
Nel dettaglio, risultano occupati i licei "Carducci", "Buonarroti", "Dini" e "Russoli", così come gli istituti "Santoni", "Galilei-Pacinotti" e "Fascetti". "Le occupazioni di stamani delle scuole di Pisa sono la diretta continuità con le mobilitazioni degli scioperi generali 22 Settembre, del 3 Ottobre e con la manifestazione nazionale di popolo del 4 Ottobre a Roma - hanno commentato dalla federazione pisana dell'Unione Sindacale di Base - esprimiamo la piena solidarietà con la lotta degli studenti in continuità con la necessaria rottura di ogni rapporto di complicità tra il Governo Meloni e lo Stato terrorista di Israele".
"Il protagonismo studentesco nelle mobilitazioni e negli scioperi generali del 22 Settembre e del 3 Ottobre lo abbiamo visto con forza in piazza - hanno affermato invece da Potere al Popolo! - siamo al fianco degli studenti pisani che hanno occupato con coraggio le scuole della città. Contro ogni criminalizzazione alla lotta della studenti, evviva la lotta al fianco della resistenza del popolo palestinese".
"Questa mattina centinaia di studenti hanno occupato le scuole superiori coordinandosi in una azione di lotta importante, riprendendo e rilanciando i contenuti dello sciopero generale e generalizzato del 3 Ottobre e del grandissimo corteo di Roma - hanno scritto da Una Città in Comune, che confluisce nella lista Diritti in Comune in Consiglio comunale - nelle scuole e nei luoghi della formazione sta crescendo sempre più una consapevolezza e una resistenza alle politiche di complicità del Governo con Israele".
E anche da un nutrito gruppo di professori del liceo "Buonarroti" è arrivato il sostegno alla manifestazione degli studenti. "Sentiamo il dovere di prendere la parola di fronte al precipitare della situazione del popolo di Gaza, dopo più di settant’anni di occupazione - hanno scritto - non può passare sotto silenzio il genocidio portato avanti dal Governo di Israele e dal suo esercito, con l’appoggio militare, economico e politico delle maggiori potenze occidentali, compresa l’Italia. Riteniamo che la scuola, per la propria funzione educativa, debba prendere posizione su una delle più gravi crisi umanitarie degli ultimi decenni, che le istituzioni politiche del nostro Paese continuano a sottovalutare".
"Negli ultimi giorni, grandi mobilitazioni hanno attraversato le principali città italiane - hanno concluso - oggi, anche alcune scuole di Pisa hanno inviato un messaggio coerente con il blocco delle attività del Paese. Condividiamo con i nostri studenti l’esigenza di costruire momenti di confronto e di iniziativa sul conflitto in corso, preoccupati dell’attacco al diritto di scioperare e di manifestare la propria opinione. Ribadiamo la necessità che il nostro Governo interrompa ogni collaborazione politica, economica e militare con lo Stato di Israele, ascoltando la richiesta di solidarietà al popolo palestinese e del riconoscimento incondizionato dello Stato di Palestina".
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