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Attualità giovedì 18 luglio 2024 ore 13:00
Interventi in corso per fermare la cocciniglia
Stabilite le azioni da parte del Comune assieme alla Regione Toscana per combattere la l'insetto che risulta letale per i pini domestici
PISA — Ieri mattina, il sindaco Michele Conti, il vicesindaco Raffaele Latrofa e l’agronomo del servizio Fitosanitario della Regione Toscana Nicola Musetti si sono trovati nel verde dell’ex parco di Ciclilandia a Tirrenia per mettere a punto gli interventi da effettuare contro il dilagare della cocciniglia tartaruga che sta ammorbando i pini del litorale.
"Si tratta di un insetto – ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti – che aggredisce i nostri pini domestici. Appena ci siamo accorti del problema, lo scorso anno, abbiamo allertato il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, che è intervenuto e ha individuato le aree tra Marina e Tirrenia interessate dalla presenza della “cocciniglia tartaruga”. Comune di Pisa e Regione Toscana, che invito a mettere più risorse per affrontare questa emergenza ambientale, stanno facendo la loro parte ma c’è bisogno della collaborazione di tutti, compresi i privati, già avvisati per lettera, affinché sia debellato questo insetto dal territorio e sia preservato il nostro patrimonio arboreo".
Per quanto riguarda l’attacco della cocciniglia ai pini in aree pubbliche il Comune di Pisa già nel 2023 ed all’inizio del 2024 ha effettuato un trattamento endoterapico su un totale di 226 alberi tra Tirrenia e Marina di Pisa.
Ad oggi il comune sta provvedendo a mettere in pratica un ulteriore piano di trattamento endoterapico partendo dalla zona nord, ossia dagli alberi che sono al limitare della foce dell’Arno, per evitare che la cocciniglia si trasferisca anche alle piante del parco di San Rossore. In totale i pini che saranno trattati con il sistema endoterapico sono complessivamente 800 tra Marina di Pisa e Tirrenia. L’investimento economico effettuato dal Comune ammonta ad un totale di 70mila euro.
Il trattamento fitoterapico, che al momento è l’unico che porta buoni risultati, consiste nel fare un'iniezione di specifici prodotti insetticidi sui pini attaccati dalla cocciniglia tartaruga che, per quanto non sia dannosa per uomini ed animali, è deleteria per la sopravvivenza delle piante.
In questi giorni il sindaco ha inviato 600 lettere ad altrettanti proprietari di terreni in cui sono piantati dei pini che possono rientrare nelle aree focolaio e quindi essere attaccati dalla cocciniglia.
Nella lettera si legge che è richiesta la massima collaborazione con il personale del servizio fitoterapico che andrà di casa in casa a svolgere un’attività di censimento sui pini presenti e che rimuoverà le piante che hanno un fusto di diametro inferiore a 15 cm ed effettuerà il trattamento endoterapico, se è il caso, sui pini più anziani. La rimozione e il trattamento saranno effettuati in maniera completamente gratuita.
Per chi invece non ha ricevuto la lettera, quindi non rientra all’interno delle zone focolaio, ma osserva o sospetta la presenza della Cocciniglia, che si può vedere sugli aghi e sui rametti dei pini dalla presenza di uno strato nero e appiccicoso e dall’aspetto dell’insetto che somiglia a piccole tartarughe di colore rossiccio, deve contattare gli uffici del Servizio fitosanitario regionale tel. 0554386780 e-mail: cocciniglia.tartaruga@regione.toscana.it
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