
In un video il momento dell'esplosione di un'auto vicino a Mosca. I media: «Morto un generale russo»

Politica giovedì 03 aprile 2025 ore 12:30
Tari, stangata e aumenti fino al 7%

Il consigliere Auletta (Diritti in Comune) ha attaccato la giunta Conti: “Una stangata inaccettabile per le famiglie”
PISA — A pochi giorni dalla discussione in consiglio comunale sulla nuova Tari 2025, il consigliere d’opposizione Ciccio Auletta, esponente di Diritti in Comune, ha lanciato l’allarme parlando apertamente di “una stangata inaccettabile” che ricadrà su famiglie e piccole attività economiche.
Secondo Auletta, la proposta della giunta Conti prevede aumenti per le utenze domestiche che “oscillano tra il +6,67% per le famiglie più numerose e il +7,48% per quelle da quattro componenti”, mentre per le non domestiche si registra “un aumento medio del 6,72%”.
“Nel giro di due anni – ha commentato – il gettito della tassa sui rifiuti è cresciuto di sei milioni di euro, passando da poco meno di 33 milioni del 2023 ai 38,9 previsti per il 2025. Tutto questo senza alcun potenziamento del servizio”.
Nel mirino del consigliere finisce anche la gestione della raccolta differenziata, definita “al palo”, “Nel 2024 siamo scesi al 63,52%, un dato in calo rispetto agli anni precedenti e ormai in linea con quello del 2020. È la fotografia del fallimento delle scelte della destra”.
Auletta ha contestato inoltre il meccanismo delle agevolazioni, giudicato iniquo, “Si destinano 480 mila euro per ridurre gli aumenti, ma gran parte di queste risorse serviranno ad aumentare dal 20% al 30% gli sconti per gli alberghi con oltre 500 metri quadrati. Una scelta assurda, mentre per le piccole attività economiche non si prevede nulla”.
Per il consigliere serve “un cambio radicale” e “un vero piano cittadino per l’economia circolare”, capace di ridurre i rifiuti alla fonte, limitare lo spreco e rendere la raccolta differenziata più efficace e uniforme.
Infine, Auletta denuncia la visione dell’attuale amministrazione su ambiente e sostenibilità, “Questa giunta considera l’emergenza ambientale un’invenzione ideologica, ignorando la realtà. Ma a pagare le conseguenze delle scelte sbagliate sono le cittadine e i cittadini, con una qualità della vita in peggioramento e tariffe mai così alte”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI