Attualità venerdì 23 luglio 2021 ore 09:56
Unità d'intenti per salvare la Domus Galileiana
Il Palazzo della Specola è chiuso e in forte degrado. Convenzione fra Comune e le università per incorporare la Domus nella Fondazione Galilei
PISA — Nel Palazzo della Specola in via Santa Maria, sede della Domus Galileiana, sono conservati documenti unici al mondo - ad esempio l'archivio Ettore Majorana - ma purtroppo gli studiosi non possono accedervi da tempo, perché l'immobile versa in uno stato di forte degrado e la Fondazione ente gestore è commissariata dal 2012. Da qui la decisione di porre un rimedio, attraverso una convenzione fra Comune di Pisa, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, Fondazione “Domus Galilaeana” - Istituto Italiano di Storia della Scienza e Fondazione Galileo Galilei, che porterà la Domus ad essere incorporata nella Fondazione Galileo Galilei.
La convenzione mira ad una razionalizzazione degli enti che a Pisa operano in memoria di Galileo Galilei mediante attività museali/archivistiche di divulgazione scientifica, per migliorare la conservazione e fruizione del patrimonio della Domus.
L’obiettivo comune è quello di migliorare la conservazione e la fruizione del materiale di interesse culturale (strumenti, libri, manoscritti etc.) aumentando le iniziative di apertura al pubblico e la collaborazione con terzi (scuole, associazioni culturali etc.), concentrare le iniziative legate a Galilei e alla storia della scienza, ridurre i costi di gestione delle attività eliminando inutili duplicazioni di funzioni e spese connesse, giungendo alla fusione delle due fondazioni mediante incorporazione della Domus nella Fondazione Galileo Galilei.
La bozza della convenzione, in questi giorni, è stata approvata dalla giunta comunale.
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