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Attualità giovedì 07 agosto 2025 ore 09:30
Polemica sull’Open Day militare a Pisa

L’evento della 46ª Brigata Aerea divide la città. Cub e Osservatorio attaccano, Ciavarrella replica, “Difendiamo lo Stato e le sue istituzioni”.
PISA — A pochi giorni dall’Open Day organizzato dalla 46ª Brigata Aerea a Pisa, la città si ritrova al centro di un acceso dibattito. L’iniziativa, prevista per Venerdì 8 Agosto, prevede l’apertura al pubblico dell’aeroporto militare con visite guidate e l’esposizione di velivoli, in una giornata rivolta alle famiglie. Ma l’evento, già pubblicizzato con lo slogan “Proteggiamo ciò che AMi”, ha scatenato le proteste di alcune realtà cittadine e collettivi.
“Una sorta di open day con esibizione di aerei da guerra, visite guidate delle famiglie, cui prodest questa ennesima iniziativa di stampo militarista?”, ha scritto Federico Giusti della Cub, che ha lanciato un appello ai lavoratori e alle lavoratrici: “Non siate complici dei processi di militarizzazione, non accettate supinamente la logica della guerra”.
La critica, estesa anche all’uso delle scuole e dell’università come strumenti indiretti di promozione dell’arruolamento, è stata rilanciata dall’Osservatorio contro la militarizzazione degli istituti di formazione. “Siamo davanti a una cultura di guerra che si manifesta in mille forme”, hanno scritto in una nota. “Presentare come una festa cittadina l’esposizione di velivoli militari significa snaturare irrimediabilmente il linguaggio della convivenza civile rimuovendo completamente le motivazioni e la barbarie insite nella guerra”.
Secondo l’Osservatorio, l’evento rientra in una “propaganda capillare” e rappresenta “un passo verso la militarizzazione totale della società”, in un momento storico segnato da “investimenti miliardari nella filiera bellica mentre scuole, ospedali e trasporti sono al collasso”.
Non si è fatta attendere la replica politica, arrivata dal consigliere comunale Angelo Ciavarrella (Lega). “Dispiace leggere un comunicato che ancora una volta cerca di evocare nella cittadinanza un sentimento di antimilitarismo che mal si concilia con il dovere di tutti gli italiani, a prescindere dall’orientamento politico, di portare rispetto nei confronti dello Stato e delle istituzioni che lo rappresentano”, ha scritto.
Ciavarrella ha definito l’iniziativa “lodevole” e ha ribadito il valore simbolico e civile dell’evento, “Permetterà a cittadini di tutte le età di ammirare le eccellenze della nostra Aeronautica Militare. Nessuno vuole travestire la guerra da spettacolo e anzi, grazie all’Open Day, tutti avranno l’opportunità di vedere e conoscere da vicino quei velivoli e quegli uomini e donne che operano giornalmente per la sicurezza del nostro Paese”.
Il consigliere ha anche ringraziato il personale militare per l’impegno dimostrato. “Le attività della 46ª Brigata Aerea non si fermano mai, operano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il loro tempo per organizzare l’evento andrebbe apprezzato, non attaccato con fini propagandistici”.
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