Attualità giovedì 02 febbraio 2023 ore 19:20
Un professore pisano come consulente della Nato
L'incarico, per il settore della biofabbricazione, è andato a Giovanni Vozzi, professore di bioingegneria elettronica e informatica all'università di Pisa
PISA — La Nato ha scelto un professore pisano per il ruolo di consulente per il settore della biofabbricazione. Si tratta di Giovanni Vozzi dell’Università di Pisa a cui è andato l’incarico, ufficializzato a fine 2022 come componente della FM-ET-206 on Biomanufacturing of National Security Materials.
"I biomateriali - spiega una nota dell'ateneo pisano - sono composti sviluppati in laboratorio per la realizzazione di tutti quei dispositivi medici che entrano in contatto col corpo umano e servono a sostituire o 'riparare' porzioni di tessuti e organi danneggiati per incidenti, malattie o invecchiamento".
“In questi ultimi anni la Nato si è molto interessata a questo settore - dice Vozzi – da qui la richiesta di diventare il consulente tecnico scientifico di biomanufacturing ovvero di biofabbricazione e di tutti gli aspetti correlati alla sicurezza nella lavorazione di biomateriali”.
Giovanni Vozzi, professore ordinario di bioingegneria elettronica e informatica al dipartimento di ingegneria dell'informazione e al centro di ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa, nel 2022 ha coordinato il congresso mondiale di biofabbricazione. I suoi ambiti di ricerca sono l’ingegneria dei tessuti, la microfabbricazione e nanofabbricazione, la biofabbricazione, lo sviluppo di bioreattori per la coltura dei tessuti, lo sviluppo di modelli tissutali tridimensionali e la modellistica in silico del comportamento cellulare.
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