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Attualità martedì 18 marzo 2025 ore 13:30
Rievocazione e cultura, Pisa pronta per il 2026

Il Capodanno in stile pisano si prepara a una settimana di eventi che culmineranno con la cerimonia del raggio di sole nella Cattedrale
PISA — Pisa si prepara ad entrare nel 2026. Come ogni anno il 25 Marzo si celebra il Capodanno in stile pisano che, secondo la tradizione, porta la città nel nuovo anno con 9 mesi di anticipo rispetto al resto del mondo.
Il programma delle iniziative, con appuntamenti dal 20 al 25 Marzo, avrà il suo culmine proprio martedì 25, quando a mezzogiorno si svolgerà la cerimonia del raggio di sole e del dono dei ceri, che segna il passaggio al nuovo anno. Una tradizione che si richiama a quanto attestato già da documenti del X secolo, che testimoniano come la città facesse coincidere l’inizio del nuovo anno con l'Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù. La cerimonia sarà preceduta, alle 11, dal corteo storico della rappresentanza pisana che partirà da piazza XX Settembre per arrivare fino alla Cattedrale.
"Per la nostra amministrazione il Capodanno pisano non significa semplicemente organizzare un evento celebrativo - ha detto Filippo Bedini, assessore alle Tradizioni della storia e dell’identità di Pisa - ma è molto di più: è un momento per i cittadini per riscoprire, conoscere, approfondire la storia di Pisa e il senso di appartenenza alla città, grazie ad iniziative pensate ad hoc".
"Anche quest’anno la rievocazione la fa da padrona, con i gruppi pisani coinvolti in varie forme: cortei, spettacoli di musici e sbandieratori, mostre e la giornata di lunedì al Giardino Scotto dedicata in modo particolare alle scuole - ha aggiunto - ma per il Capodanno 2026 in stile pisano abbiamo voluto inserire molte novità e riscoprire alcuni progetti del passato, muovendoci su tre direttrici".
Che, in sintesi, saranno la riscoperta delle bellezze architettoniche pisane, l'enogastronomia e la musica. "Ci sarà l'apertura di luoghi iconici della città, come la chiesa di santa Maria della Spina, il Fortilizio e la Torre Guelfa e la cappella di sant’Agata - ha concluso - quindi, il buon cibo, creato con prodotti del territorio, con il Menù in stile pisano che si troverà in molti locali di ristorazione tra il 22 e il 23 Marzo, ma anche con il Capodanno della terra, ovvero la proposta del mercatino di Slow food in piazza della Pera. Infine spettacoli e musica, con due concerti previsti domenica 23 e lunedì 24".
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