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Politica martedì 05 luglio 2022 ore 09:52

Il consiglio condanna l'operato di Retiambiente

Netta censura per l'aumento degli stipendi deliberato dai vertici della società dei rifiuti, unanimità per la mozione presentata dalla maggioranza



SAN GIULIANO TERME — Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità una mozione con cui si condanna l'operato dell'assemblea ordinaria dei soci di Retiambiente - società per la gestione dei rifiuti che comprende anche Geofor -, la quale ha deliberato un aumento di stipendio per le figure di vertice. La maggioranza di San Giuliano Terme, nello specifico, ha presentato ieri una mozione di sfiducia nei confronti dell'approvazione del bilancio 2021 presentato da Retiambiente, ottenendo l'approvazione all'unanimità del Consiglio Comunale".

"Già il 31 Maggio - ricordano da Partito Democratico, Sinistra Unita per Un'altra San Giuliano Terme, San Giuliano Terme Futura e Democratici Riformisti Insieme per San Giuliano Terme -il Consiglio si era espresso contro gli aumenti della Tari previsti dalla determina Ato Toscana per il periodo 2022-2025, considerando tali aumenti spropositati e senza una chiara specifica da parte del gestore nella formulazione dei costi del servizio. Inoltre il Consiglio di Amministrazione di Retiambiente con deliberazione dell’assemblea ordinaria del 18/12/2020, si è aumentato il compenso a 60.000 euro al Presidente e 24.000 euro al Vicepresidente e agli altri consiglieri, compensi che vengono pagati dai cittadini e delle cittadine, proprio tramite la Tari, oggetto di questi aumenti".

"Se a Dicembre 2020 la scelta era condivisibile - commentano i gruppi della maggioranza nel consiglio sangiulianese -, visti i risultati della Tari fino a quel momento, oggi, alla luce di una fallimentare gestione che ha determinato fortissimi aumenti, tale applicazione risulta fuori luogo e non giustificabile ai nostri cittadini. Il Comune di San Giuliano, coerentemente con la posizione critica assunta nel corso del 2021, aveva già bocciato a Giugno 2021, unico Comune a farlo, il bilancio 2020".

E ora viene approvata dal consiglio comunale nella sua interezza la richiesta al Comune di votare contro anche il bilancio 2021, che verrà presentato il prossimo19 Luglio.

"Alla luce di questi fatti - concludono dalla maggioranza che sostiene il sindaco Sergio Di Maio -, il Consiglio Comunale chiede al Consiglio e alla Giunta regionale della Toscana di prendere atto che dopo 10 anni dalla emanazione della legge regionale per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, “l’A.T.O. Toscana Costa” ha incontrato molte difficoltà e non ha portato ai risultati di gestione prefissati. E di avviare perciò un confronto coi Comuni per valutare una revisione della Legge Regionale tornando a modelli di gestione diretta e di scala ridotta come era precedentemente".


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