Lavoro giovedì 23 gennaio 2014 ore 16:34
"Tasse, controlli e burocrazia vessano i commercianti onesti"

Per ConfcommercioPisa, "il pugno di ferro serve per chi opera fuori dalle regole"
PISA — "Onesti,
regolari e scrupolosi, vessati da una tassazione insostenibile, da
una burocrazia costosa, miope e pervasiva, che ne indebolisce
prospettive di crescita e di sviluppo".
Ma sono proprio questi
imprenditori, secondo il direttore di ConfcommercioPisa Federico
Pieragnoli,
"gli anti-corpi naturali alle economie criminali di ogni tipo,
che si parli di infiltrazioni mafiose piuttosto che di contraffazione
e abusivismo commerciale. Sono proprio questi imprenditori, loro per
primi, a chiedere con forza il rispetto della legalità e delle
regole".
Il direttore si schiera a fianco di questi commercianti e ricorda che “Chi gioca sporco non teme la crisi né ha paura di tasse e di controlli. Chi gioca sporco rischia di prevalere sempre, proprio a danno dei tantissimi imprenditori onesti che ancora, nonostante tutto, resistono. Senza gettare il discredito su una intera categoria, auspichiamo il pugno di ferro verso tutti coloro, una minoranza, che operano fuori dalle regole, nel mondo sommerso e criminale dell'illegalità. Al contrario, riconosciamone il valore e garantiamo tutti maggior sostegno, tutela e protezione, al resto delle imprese regolari”.
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