Attualità domenica 01 settembre 2024 ore 14:09
Liberazione, celebrazioni 80 anni dopo
Studenti, filarmonica, Anpi, istituzioni anche con il presidente del Consiglio regionale: così Vecchiano prepara le commemorazioni
VECCHIANO — La Liberazione di Vecchiano, 80 anni dopo: celebrazioni d'alto profilo per la ricorrenza della liberazione dal nazifascismo, il 5 Settembre alle 21,30 in piazza Garibaldi.
L'iniziativa è organizzata dal Comune di Vecchiano con la collaborazione di Teatri della Resistenza, Istituto Comprensivo “Daniela Settesoldi”, Anpi Pisa e Anpi Vecchiano, e vedrà anche la partecipazione della Filarmonica Senofonte Prato. Sul fronte istituzionale, è atteso l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.
Dopo il suo intervento, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Settesoldi proporranno le Letture de “La Staffetta dei Ricordi”, progetto a cura dei Teatri della Resistenza, con testimonianza a cura di Aurora Giordani. La Filarmonica Senofonte Prato, poi, eseguirà una serie di brani in linea con l’evento. Le conclusioni sono affidate alla presidente Anpi Vecchiano Renata Ridondelli e al presidente Anpi Pisa Bruno Possenti.
"Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dalla nostra amministrazione comunale - spiega una nota - che torniamo a proporre anche per questo anno nella piazza centrale del nostro borgo e che, subito dopo le commemorazioni agostane degli eccidi nazifascisti sul territorio, intende tramandare la memoria storica di quel periodo, e celebrare anche questa importante e positiva ricorrenza per la comunità vecchianese, che accadde l’8 Settembre 1944".
"Quest’anno - si sottolinea - celebriamo in anticipo la Liberazione del nostro Comune, per la concomitanza della Festa Triennale della Madonna di Castello. La celebriamo il 5 Settembre, una data anch’essa nota alla storia perché furono promulgate proprio il 5 Settembre 1944 le Leggi Razziali, a San Rossore", commenta il sindaco Massimiliano Angori.
“E’ indispensabile coltivare la memoria storica e diffondere i valori della Costituzione e della Resistenza, che affondano le loro radici proprio negli anni dell’immediato dopoguerra, una nuova alba per la rinascita dei diritti dell’uomo", aggiunge l’assessore alla cultura, Lorenzo Del Zoppo.
"Oggi, come allora, come dimostra il complesso quadro internazionale, il mondo ha bisogno di pace - afferma - che si può realizzare soltanto nel rispetto di ogni essere umano, al di là della etnia e della religione di appartenenza. La nostra intenzione è quella di tramandare il ricordo anche di eventi di festa come questo, se così li possiamo definire, che si vanno ad aggiungere a quelli che tradizionalmente si svolgono nel calendario delle manifestazioni vecchianesi".
"Dunque - conclude - l’iniziativa vuole anche ringraziare e rendere omaggio a quelle donne e a quegli uomini che, fino a quel decisivo 8 Settembre del 1944, avevano combattuto strenuamente in nome della libertà, per costruire un futuro di speranza e di solidarietà, che oggi dobbiamo mantenere vivo, coltivando la memoria e l’approfondimento dei valori della Liberazione trascritti nella Costituzione”.
In caso di maltempo, l'iniziativa si svolgerà nella piazza Pier Paolo Pasolini di Vecchiano.
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