Attualità venerdì 27 dicembre 2024 ore 12:00
Politiche sulla casa, il bilancio del Comune

In due anni assegnati 300mila euro di fondi ad Apes e a breve saranno pronti altri 10 appartamenti. Guainai: "Avanti col Progetto Cascina"
CASCINA — Tra welfare, ristrutturazioni di alloggi comunali e un nuovo passo nelle assegnazioni di case popolari, per il Comune di Cascina le politiche sulla casa sono una priorità.
“Un Comune da solo non può fare molto e servirebbe un aiuto da parte del Governo - ha detto il sindaco Michelangelo Betti - ma il diritto alla casa è uno dei pilastri fondamentali di una società giusta e inclusiva, un principio riconosciuto a livello internazionale e sancito da molte costituzioni e un elemento chiave per garantire dignità e benessere a ogni individuo. Invece ci troviamo di fronte a un Governo che non dà risposte alle emergenze: abbiamo assistito a uno smantellamento delle politiche abitative, con tagli ai contributi affitti, alle morosità incolpevoli e con la riduzione dei finanziamenti agli enti locali. Il tutto mentre i bisogni e le povertà sono aumentati, lasciando i Comuni completamente soli insieme ai servizi sociali territoriali ad affrontare queste emergenze”.
Nonostante ciò, il Comune di Cascina è riuscito a dare risposte concrete sul tema casa. “Il ripristino degli alloggi popolari è stato fin da subito uno dei fronti su cui abbiamo lavorato - ha aggiunto l’assessora Giulia Guainai - perché abbiamo trovato un buon numero di abitazioni libere ma non assegnabili per le condizioni in cui versavano. Nell’arco degli ultimi due anni abbiamo conferito ad Apes 300mila euro di fondi comunali per sistemare questi alloggi, con rifiniture di qualità e in alcuni casi un’attenzione anche all’abbattimento di barriere architettoniche. Tra la fine dell’anno e il primo trimestre del 2025 saremo in grado di assegnare 10 appartamenti che si vanno a sommare agli altri 10 già assegnati nel corso di questo anno. Questi importanti investimenti hanno permesso non solo di aumentare il numero di alloggi a disposizione ma anche di consegnarli in ottime condizioni ricorrendo solo in poco occasioni ad assegnazioni in auto recupero, una misura di sostegno in più a nuclei che da anni attendevano riconosciuto il diritto alla casa”.
In un quadro generale difficile sul fronte casa, l’amministrazione cascinese è riuscita comunque a mettere a segno interventi importanti. “Sull’emergenza abitativa – continua Guainai – stiamo portando avanti diversi interventi legati al progetto Pinqua grazie al finanziamento Pnrr ottenuto tramite la Regione Toscana. Il Progetto Cascina con i suoi 12 lotti, darà risposta a coloro che si troveranno in un momento di difficoltà: anziani, disabili, ma anche quelle nuove emergenze date da un lavoro sempre più precario. Prima di procedere con i lavori, abbiamo trovato nuove abitazioni a tutti i nuclei interessati dalle progettualità Pnrr: anche in questa circostanza abbiamo voluto dare un segno di attenzione ai cittadini guardando alla dignità dell’abitare senza fermarci a una soluzione di albergazione transitoria”. Un risultato raggiunto grazie al lavoro portato avanti dal personale dell’ufficio Sociale e Casa e dalla professionalità del Progetto Abitare Solidale, una coprogettazione avviata in SdS con Arnera e Il Simbolo. “Nell’ottobre 2023 è stata approvata la nuova graduatoria degli alloggi popolari del Comune di Cascina, con 143 ammessi. Nonostante gli sforzi fatti, siamo riusciti, ad oggi - ha concluso - scorrere la graduatoria solo del 10%: un numero che può sembrare piccolo, ma che significa molto per il territorio e che nasconde grandi investimenti".
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