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Imprese & Professioni venerdì 29 aprile 2022 ore 10:50

​Filtro della cabina e filtro dell’aria: come salvaguardarli e rimpiazzarli

Manutenzione auto: a cosa fare attenzione



TOSCANA — Filtro della cabina e filtro dell’aria: come salvaguardarli e rimpiazzarli

Il filtro della cabina, anche detto dell’abitacolo, e il filtro dell’aria sono tra i componenti più importanti di un’automobile, ma allo stesso tempo spesso sono le parti maggiormente sottovalutate e a cui viene prestata pochissima attenzione. In realtà sono fondamentali per il buon funzionamento della propria automobile.

Cos’è il filtro della cabina e come funziona

Il filtro della cabina riveste particolare importanza per preservare il comfort e la salute dei passeggeri e del guidatore stesso. Esso infatti ha il compito di bloccare, e filtrare appunto, tutte le particelle inquinanti e i cattivi odori che possono provenire dall’esterno. In questo modo il filtro purifica l’aria all’interno del veicolo e permette di evitare difficoltà respiratorie o anche vere e proprie patologie.

Esistono diversi tipi di filtro della cabina, in particolare due:

  • Il filtro antipolline, che ha il compito di bloccare appunto pollini, spore, batteri, residui provenienti dai freni, sostanze nocive e muffe che possono provenire dal motore e dal gas di scarico e che sono ovviamente molto dannosi per la nostra salute.
  • Il filtro a carboni attivi, che in aggiunta alle funzionalità del filtro antipolline filtra anche i cattivi odori provenienti dall’inquinamento esterno.

I materiali che vengono utilizzati per produrre il filtro della cabina sono vari. Quelli più comuni sono materiali sintetici che sono più resistenti e quasi inattaccabili da funghi e allergeni. L’abbinamento di questi materiali ai carboni attivi offre un filtraggio di livello piuttosto elevato.

Solitamente il filtro della cabina si trova nel vano motore o nel vano portaoggetti. È chiaro che un componente così importante per l’automobile e per la salute dei passeggeri deve essere quanto più possibile funzionale e salvaguardato. Infatti un filtro sporco non solo non è in grado di svolgere il suo lavoro, ma diventa anche dannoso e pericoloso.

È quindi importante controllare periodicamente il filtro dell’abitacolo e sostituirlo ogni 12.000 o 15.000 km o in ogni caso almeno una volta all’anno. La sostituzione viene di solito fatta effettuare da personale esperto e, compreso anche il costo della manodopera, non costituisce una grossa spesa, soprattutto se rapportato ai benefici che ne derivano.

Cos’è il filtro dell’aria e come funziona

Se il filtro della cabina è necessario al benessere dei passeggeri, quello dell’aria è necessario al benessere del motore. Essendo esso il vero e proprio cuore della macchina, salvaguardarlo e proteggerlo è fondamentale per garantire il buon funzionamento della stessa ed evitare guasti che possono rivelarsi costosissimi.

Ecco perché questo filtro è così importante per l’automobile e perché saperne di più può essere molto utile. Il filtro dell’aria si trova in una apposita scatola contenuta all’interno del vano motore. Il suo compito principale è quello di filtrare le polveri dannose che possono essere aspirate dal motore e che provengono dall’esterno. Il filtro consente quindi di creare un flusso d’aria che sia ottimale per il motore e riduce inoltre il rischio di aspirazione di acqua. Entrambe queste evenienze potrebbero essere molto dannose per il funzionamento dell’auto.

Ci sono molte tipologie di filtro dell’aria che varia per forma e materiali, ma possono essere suddivise fondamentalmente in due macrogruppi:

  • Filtri in carta: sono i più comuni e si può dire che siano presenti su quasi la totalità delle autovetture civili in circolazione.
  • Filtri in cotone o in stoffa: utilizzati soprattutto sulle autovetture sportive dove le performance del motore devono essere di livello più alto.

È consigliabile sostituire il filtro dell’aria ogni 15.000 o 20.000 chilometri o possibilmente almeno una volta all’anno. Ci sono molte persone che si chiedono se, piuttosto che sostituire il filtro, sia possibile pulirlo. In realtà questa è una pratica sconsigliata, soprattutto per i filtri di carta che sono più delicati e nel processo potrebbero rompersi e deteriorarsi più facilmente, compromettendo così la loro funzione di depurazione del motore.

Anche in questo caso, il costo della sostituzione di un filtro dell’aria non è eccessivo, comprendendo anche le spese della manodopera. Non bisogna quindi sottovalutarne l’importanza ed è necessario tenere presente che una piccola spesa può essere in realtà importantissima per il buon funzionamento della propria auto.

Fonti:

Informazioni sul filtro della cabina da tuttoautoricambi.it

Informazioni sul filtro dell'aria da autronica.net


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