Cronaca venerdì 31 gennaio 2014 ore 20:10
Oltre 1.200 persone evacuate in provincia, 1.500 senza acqua e luce a Ponsacco
La Sala CeSi della Protezione Civile resta aperta per l'allerta meteo fino alla mezzanotte di domani
PISA — La Sala CeSi (Centro Situazioni) della Protezione civile rimarrà aperta per l'allerta meteo fino alla mezzanotte di domani, sabato primo febbraio. In provincia restano tre le situazioni più critiche: 1.200 persone evacuate a San Miniato, 25 a Ponsacco, 12 a Volterra, dove sono crollati anche 40 metri di mura, secondo la Provincia.
“Superata l’emergenza legata al passaggio dell’ondata di piena dell’Arno dalla città di Pisa - spiega il presidente della Provincia Andrea Pieroni - si va, sul complesso del territorio provinciale, componendo un quadro nel quale vi sono ancora alcuni scenari di preoccupazione (quali la situazione del tratto d’argine minacciato dall’erosione a San Miniato) e, purtroppo, la consapevolezza di come la giornata di oggi lascerà sul campo (penso ad esempio all’area di Ponsacco, dove, dopo glie allagamenti, le acque stanno rifluendo) una considerevole scia di danni. Da domani se ne inizierà la conta: con la certezza, ripeto, che saranno rilevanti (a Volterra il crollo, per una trentina di metri, di mura antiche reca, per il loro valore storico-artistico, una ferita anche fortemente simbolica). Di fronte a questo, non si può che rinnovare l’appello, a Stato e governo, per una risposta adeguata in ordine all’esigenza, pressante, di mettere a disposizione le risorse occorrenti per mettere in sicurezza i territori e le popolazioni. In tal senso, bisogna passare dalle parole ai fatti, per evitare che urgenze e criticità si verifichino, come invece accaduto in questi ultimi anni, con un tasso di crescita esponenziale”.
A
San Miniato, delle 1.200 persone evacuate, 150 sono ospitate nel
palazzetto dello sport. Sono chiuse via Volterrana, via Balconevisi,
via Stibbio, sottopasso zona Cascine di Lari, sottopasso San Romano
Ferrovia. I volontari impiegati nelle operazioni di assistenza alla
popolazione sono circa 40.
A Ponsacco, le 25 persone
evacuate potrebbero diventare di più. Mentre nella zona di via
Chiavaccini ci sono 1.500 persone senza servizi (acqua, luce, gas).
Chiuse quattro strade, 40 i volontari impiegati nelle operazioni di
assistenza alla popolazione.
Da entrambi i comuni è stata
richiesta una motopompa per interventi di soluzione allagamento.
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