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Politica martedì 26 agosto 2025 ore 14:03
"Basta prezzi alti, le curve vanno tutelate"

L’appello del consigliere comunale Marco Biondi contro i biglietti da 49 euro in Curva: "Il tifo è popolare, servono tariffe accessibili"
PISA — "Lo stadio è casa nostra. E la casa, per definizione, deve restare aperta a tutti". Marco Biondi, consigliere comunale del Partito Democratico e abbonato del Pisa Sporting Club, interviene nel dibattito sul caro biglietti con un appello diretto alla società nerazzurra: rivedere i prezzi delle curve e tutelare chi, da sempre, anima lo stadio con passione e senso di appartenenza.
"Come ogni anno, l’inizio della stagione calcistica riaccende la passione dei tifosi pisani per i nostri colori neroazzurri", ha scritto Biondi. "Una passione autentica, profonda, che si tramanda di generazione in generazione. È in questo spirito che intervengo oggi, non come semplice cittadino o tifoso, ma come consigliere comunale e rappresentante delle istituzioni".
La preoccupazione nasce dal prezzo fissato per Pisa-Roma, seconda giornata di Serie A, con il biglietto di Curva Nord e Curva Sud a 49 euro (45 più diritti di prevendita). "La tariffa di 49 euro per una partita in curva è un segnale pericoloso e profondamente sbagliato", ha detto Biondi. "Parliamo del settore tradizionalmente più popolare, dove storicamente trovano posto le famiglie, i ragazzi, gli studenti, gli appassionati meno abbienti che vogliono vivere la partita con orgoglio e appartenenza".
Biondi non parla per interesse personale, visto che ha già sottoscritto l’abbonamento, ma per quella che definisce "una questione civica e politica": "Il calcio, a Pisa, non è solo sport. È identità, è coesione, è cultura popolare. E per questo dev’essere accessibile".
L’aumento dei prezzi rischia, secondo Biondi, di escludere le fasce più fragili della comunità. "Si nega loro non solo l’accesso a uno spettacolo sportivo, ma la possibilità di far parte di un rito collettivo che ha sempre unito Pisa, dal centro alle periferie".
Da qui la proposta: "Credo fortemente che la società debba rivedere la propria politica di pricing, soprattutto per le curve. Servono formule agevolate per le famiglie, sconti veri per under 18 e disabili, promozioni concrete. Non possiamo permetterci di allontanare i giovani dallo stadio: sono loro il futuro del tifo neroazzurro".
Un messaggio chiaro, rivolto non solo ai vertici del club ma a tutta la città. Perché, come ha ricordato in chiusura Biondi, "chi ama davvero questa squadra sa che il valore di una tifoseria non si misura a euro"
Michele Bufalino
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