Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:PISA14°18°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
martedì 16 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Sale su una piattaforma proibita per scattare un selfie e precipita nel vuoto: morta un’influencer russa

Politica sabato 19 febbraio 2022 ore 09:00

Carenza di aule, le proposte di Azione

Il liceo Carducci

A seguito delle criticità emerse al liceo Carducci e sul tema dell'edilizia scolastica, alcune considerazioni da parte di Silvia Panichi



PISA — Sul problema degli spazi scolastici, e in particolare sulle criticità segnalate da insegnanti, studenti e genitori del liceo statale ‘G. Carducci’ di Pisa, il gruppo di Pisa in Azione si impegna a "partecipare a un dibattito costruttivo".

"In generale - osserva Silvia Panichi, del direttivo provinciale di Azione -, alcuni problemi di spazi sono emersi proprio in questi ultimi due anni di parziale utilizzo dei plessi scolastici. Forse si sarebbe potuto approfittare della didattica a distanza per una riorganizzazione globale in vista della riapertura. E crediamo che sia utile parlare di una nuova progettualità anche nel senso di una maggiore attenzione all’accoglienza: conosciamo luoghi dove professori e alunni passano molte ore della giornata ma che non rispondono a requisiti minimi di conformità, comodità e gradevolezza. Colori, arredi, poster alle pareti, qualche pianta curata dai ragazzi potrebbero trasmettere l’idea che in un luogo decoroso si trasmettono meglio il valore della cultura e della socialità". 

"Un altro argomento che lambisce la scuola - segnala ancora Panichi -, ed è collegato a un luogo nato con un carattere architettonico importante, divenuto presto problematico alla sua destinazione scolastica, è questo: nel corso di una conferenza di Francesco Barbieri a Palazzo Blu, ci è stato ricordato che nel complesso Concetto Marchesi esisteva un murale del celebre writer Phase 2 (M. L. Marrow). Negli anni è praticamente andato distrutto, per incuria e anche per una scala che vi è stata addossata. Crediamo che, se qualcosa resta, dovrebbe essere protetto e valorizzato". 

"Un’altra proposta che vorremmo avanzare è quella di riprendere una discussione nata negli anni Novanta, nell’ambito del Consiglio cittadino delle pari opportunità, allora presieduto da Luciana Piddiu. Si discusse del progetto tempi e orari, sull’esempio del Comune di Modena, che aveva rimodulato alcuni dei suoi servizi nel senso di una maggiore flessibilità degli orari e di turnazione delle attività, per andare incontro all’esigenza del corpo civico, mutate negli anni. Alcune di quelle proposte andrebbero riprese e promosse: riguardo alla scuola, ad esempio, una differenziazione degli ingressi sarebbe opportuna, posticipando quelli delle superiori, anche per alleggerire il traffico nelle ore di punta, permettere ai ragazzi già autonomi di non partire da casa all’alba e godere delle serate che sono anche il tempo della cultura; in tal modo - conclude la rappresentante di Azione - verrebbero utilizzati più a lungo, spazi scaldati e puliti che, nella maggior parte dei casi, alle 13 vengono dismessi fino al giorno successivo".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il dottor Maurizio Cecchini, in pensione, visita senza richiesta di denaro tutti coloro che ne hanno bisogno: "In cambio ti arriva un mondo"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Cronaca

Attualità