Cronaca mercoledì 01 agosto 2018 ore 12:32
Omicidio Ragusa, movente di carattere economico
Depositate le motivazioni della corte di Appello dopo la condanna a venti anni per il marito Logli. "Il movente dell'omicidio è economico"
PISA — Il movente che avrebbe spinto Antonio Logli ad uccidere la moglie Roberta Ragusa, secondo i giudici della corte di Appello di Firenze, che hanno condannato l'uomo a venti anni, è di natura economica.
E' quanto affermato nelle motivazioni della sentenza di secondo grado, depositate proprio in queste ore.
Sostanzialmente, secondo i giudici, l'uomo avrebbe agito perchè "Gli interessi dei coniugi erano intrecciati, ma la coppia da tempo era in crisi".
Di fronte ad una ipotesi di separazione avanzata da Roberta Ragusa, Logli avrebbe temuto proprio i contraccolpi economici della situazione.
Inoltre i giudici, pur sottolineando che il "Processo è di natura indiziaria", hanno rimarcato "La tenuta logico probatoria della sentenza di primo grado", ritenendo "Fantasioso e illogico l'allontanamento volontario di Roberta Ragusa" e sottolineando "Indizi convergenti e rilevanti" sul marito, con la difesa dell'uomo "Che non ha fornito nessuna ricostruzione globale alternativa".
"La Corte di Firenze, nel confermare la responsabilità di Antonio Logli, in ben 81 pagine, valorizza tra i diversi elementi a carico dell' uomo, l' inesistenza di serie e logiche ipotesi alternative all'omicidio di Roberta, l'esperimento realizzato in Via Gigli e l'intervista rilasciata dal Logli, ritenuta di eccezionale portata indiziaria.
Gozi e la moglie ritenuti comunque assolutamente attendibili."
E' quanto ha scritto su facebook l'avvocato Nicodemo Gentile dell'associazione Penelope ( vedi sotto ), relativamente alle motivazioni della sentenza di appello depositate dal tribunale di Firenze.
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