Attualità venerdì 23 maggio 2025 ore 10:30
Cittadinanza onoraria alla scuola di paracadutismo

Il commento dell'assessore Porcaro, "Per la Capar un riconoscimento all’impegno verso la nostra città nei momenti difficili"
PISA — Il consiglio comunale ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Pisa alla Scuola di paracadutismo Capar.
"La cittadinanza onoraria alla Capar rappresenta un riconoscimento che non è solo un gesto formale ma una vera e propria celebrazione del legame profondo che unisce questa istituzione alla nostra comunità - è stato il commento dell’assessore ai servizi demografici e toponomastica Gabriella Porcaro -. Pisa è una città che ha sempre saputo riconoscere e valorizzare il coraggio, la determinazione e lo spirito di sacrificio che animano chi lavora per il bene della collettività. La Scuola di Paracadutismo rappresenta tutto questo. Non è solo una realtà che forma professionisti altamente qualificati, ma un simbolo di eccellenza, impegno e passione che ha radici forti nella nostra città: la prima scuola risale al 1957".
"Nel corso degli anni - ha continuato l’assessore - la Scuola di Paracadutismo ha dato un contributo fondamentale alla crescita e visibilità di Pisa a livello nazionale e internazionale. Ha forgiato generazioni di uomini e donne pronti a mettersi in gioco, a superare i propri limiti, e a servire con onore e dedizione la comunità. Ma non è solo attraverso il suo lavoro che la Scuola ha lasciato un segno indelebile nella nostra città. La cittadinanza è un tributo per il suo continuo impegno, in concorso con le forze dell’ordine, nelle attività sociali svolte sul territorio nazionale, in supporto della popolazione italiana in occasione delle calamità naturali, e sul territorio internazionale in tante missioni a sostegno delle popolazioni vittime di guerra. Attraverso questo istituto riconosciamo il costante dialogo con le realtà locali e il grande lavoro svolto in favore dei residenti nei momenti difficili come l’alluvione del 1966, il crollo della palazzina in piazza Gambacorti nel 1981, fino alle recenti emergenze, dimostrando come la Scuola ha saputo integrarsi profondamente nel tessuto cittadino».
"Questa cittadinanza onoraria rappresenta, inoltre, un tributo a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno fatto parte della Scuola e che, con il loro impegno, hanno costruito una realtà che oggi è un punto di riferimento per tanti. Un riconoscimento che non si limita a celebrare un’istituzione, ma anche tutte le persone che con dedizione e passione hanno contribuito a rendere grande la nostra città. Oggi, con questo gesto, sottolineiamo l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e la cittadinanza, e il ruolo che ognuno di noi gioca nel mantenere viva e forte la nostra identità", ha concluso l’assessore Porcaro.
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