
I cardinali riuniti per la quarta congregazione: «Il Conclave? Il totonomi lo fanno solo i giornalisti»

Attualità mercoledì 13 aprile 2022 ore 16:40
L'edificio è in ristrutturazione ma sarà demolito

Lo hanno precisato dall'ospedale di Cisanello in merito al blocco numero 6, visitato ieri dagli esponenti di Fratelli d'Italia Petrucci e Scocca
PISA — "L’adeguamento degli spogliatoi del personale sanitario dell’Edificio 6 del presidio ospedaliero di Cisanello è talmente importante che, infatti, è una delle prossime tappe del cantiere che era già partito da qualche settimana su quello stabile e che prevede progressivi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai vari piani". Questo quanto hanno fatto sapere dalla Aoup, in relazione al "sopralluogo" all'ospedale di Cisanello effettuato ieri dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e dalla a responsabile del Dipartimento sanità di Fdi Antonella Scocca, segnalando le criticità al piano seminterrato.
"Senza però menzionare il cantiere, ben visibile anche all’esterno", hanno quindi puntualizzato dall'ospedale.
"E’ noto anche che quel manufatto è destinato alla demolizione - hanno quindi spiegato dall'azienda sanitaria -, nel progetto del nuovo ospedale ma, da qui alla realizzazione della nuova sede, verranno effettuati tutti gli interventi di manutenzione necessari agli standard richiesti, visto che ospita attività fondamentali come i trapianti. Si sta quindi procedendo con lavori scaglionati che consentano sia di proseguire le attività sanitarie sia di apportare tutte le migliorie necessarie".
Attualmente i lavori in corso prevedono, oltre alla riorganizzazione dei percorsi del blocco operatorio e della terapia intensiva, l’ampliamento dei depositi e la sostituzione dei tavoli operatori, la manutenzione straordinaria degli impianti, l’ampliamento e ristrutturazione dei filtri di sala operatoria e della terapia intensiva al primo piano, dello spogliatoio anestesisti al terzo piano e, come detto, al seminterrato.
"Quanto alle divise, che rappresentano uno strumento essenziale di riconoscimento e una tenuta di lavoro - hanno precisato ancora da Cisanello - non sono un presidio anticontaminazione in quanto, tutte le volte che è necessario un effetto barriera, si utilizzano dispositivi diversi e specifici".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI