Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:09 METEO:PISA12°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
mercoledì 19 novembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Ucraina, bombardamenti russi su Ternopil e Kharkiv: morti e feriti
Ucraina, bombardamenti russi su Ternopil e Kharkiv: morti e feriti

Cronaca mercoledì 19 novembre 2025 ore 10:50

Rifiuti speciali nel canale Gorello, due denunce

Segnalazione di un cittadino e indagini rapide della Polizia Municipale di Vecchiano portano all’individuazione dei presunti responsabili



VECCHIANO — Un intervento tempestivo e una rete di collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine hanno permesso di risalire in breve tempo ai presunti responsabili di un abbandono di rifiuti speciali nel canale di bonifica “Gorello”. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, riguardava lo scarico notturno di materiali edili, tra cui imballaggi e scarti di isolanti, gettati da un furgone in corsa.

A segnalare l’accaduto è stato un residente, insospettito dal rumore di un mezzo in transito e dal lancio di sacchi nel fossato. La conferma è arrivata da un vicino che, pur trovandosi in vacanza, ha potuto controllare da remoto il proprio impianto di videosorveglianza privata e fornire alla Polizia Municipale un dettaglio decisivo: il modello del veicolo e l’orario esatto del passaggio.

"Queste informazioni – ha spiegato il sindaco Massimiliano Angori – hanno permesso ai nostri agenti di attivarsi subito e portare avanti un’indagine precisa ed efficace. A loro va il ringraziamento dell’amministrazione e della comunità". Attraverso l’incrocio dei dati delle telecamere con lettura targa, gli agenti sono riusciti a individuare l’unico autocarro compatibile con la descrizione, risultato appartenente a una ditta edile con sede a Pisa.

Nel corso dei controlli, un documento di trasporto ritrovato in uno dei sacchi recuperati dal canale ha confermato il collegamento con l’impresa. Le indagini hanno quindi portato a individuare i presunti responsabili: il titolare e un dipendente, accusati rispettivamente di omessa vigilanza e di abbandono dei rifiuti. Il reato ipotizzato è l’abbandono di rifiuti speciali non pericolosi in acque pubbliche, punito dal Codice dell’Ambiente con l’arresto fino a due anni o un’ammenda fino a 27 mila euro.

Il titolare dell’impresa ha provveduto alla rimozione e al corretto smaltimento dei materiali, accedendo alla procedura di “prescrizione asseverata” che consente, nei casi previsti, l’estinzione del reato attraverso l’adempimento delle prescrizioni e il pagamento della sanzione.

"Questo episodio – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Mina Canarini – dimostra quanto sia importante la collaborazione tra cittadini e Polizia Locale e quanto contino le tecnologie di videosorveglianza nel monitoraggio di aree sensibili come i canali di bonifica. La rapidità di intervento ha permesso non solo di risalire ai presunti responsabili, ma anche di tutelare subito l’ambiente".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dal 19 Novembre via alla vendita per Curva Sud e Gradinata: pacchetti da 6 o 12 partite fino a fine stagione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Pisa Sporting Club

Cronaca

Attualità

Cronaca