Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:30 METEO:PISA12°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
mercoledì 04 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
In Francia ci vorrebbe un Ciampi o un Draghi. Presidenzialismo e doppio turno sconfitti nella loro patria
In Francia ci vorrebbe un Ciampi o un Draghi. Presidenzialismo e doppio turno sconfitti nella loro patria

Attualità giovedì 07 novembre 2024 ore 07:30

Tre scienziate sul palco del Teatro Verdi

Un dialogo fra arte e scienza che apre il ciclo "Stardust": all'evento, a ingresso gratuito, parteciperà anche l’attrice Isabella Ragonese



PISA — La scienza va a teatro. Si alza il sipario su uno spettacolo inedito che unisce arte e scienza. Le tre voci intrecciate delle scienziate racconteranno la ricerca di frontiera che ognuna di loro svolge all’Università di Pisa. Tema centrale dell' appuntamento, a ingresso libero senza prenotazione, in programma domani, venerdì 8 Novembre alle 21 al Teatro Verdi, è "La mente, non è come sembra".

A introdurre gli spettatori negli inganni della mente ci sarà l’antropologa culturale Caterina Di Pasquale che parlerà degli scherzi di memoria a partire dalla nostra dimensione autobiografica, che è poi uno dei primi canali attraverso i quali ci mettiamo in relazione con il passato. "Il rapporto con la nostra memoria è caratterizzato quotidianamente da piccoli scherzi - ha sottolineato Di Pasquale - lapsus, falsi ricordi, proiezioni o retroazioni. La relazione con il nostro passato non è mai neutra. Si gioca su piani complessi in cui agiscono a nostra insaputa schemi che orientano il modo in cui viviamo ed elaboriamo le nostre esperienze, il nostro modo di stare nel tempo e nello spazio".

Il testimone passerà quindi a Paola Binda, fisiologa, che affronterà il tema della visione e di come il nostro cervello interpreta ciò che vediamo. "Il messaggio fondamentale - ha spiegato - è che la percezione, ciò che avvertiamo sulla pelle, nelle orecchie e con gli occhi, non è mai una registrazione della realtà, ma una costruzione, un processo complesso molto lontano dall'oggettività che immaginiamo".

Il terzo sguardo sulla mente arriva poi dell’etologa Veronica Maglieri che parlerà del gioco, uno dei comportamenti più ambigui esistenti in natura. "Da qui - ha detto - l’importanza del sorriso e della risata per segnalare, appunto, che è solo un gioco. E vale per noi e per altre specie, compresi i delfini, fra le ultime che stiamo studiando".

Le tre ricercatrici protagoniste dello spettacolo Caterina Di Pasquale, Veronica Maglieri e Paola Binda

Insieme alle tre ricercatrici saranno inoltre sul palco l'attrice Isabella Ragonese, che rifletterà sull'importanza del teatro e della recitazione per la cura della mente collettiva e della memoria sociale; Alice Milani, illustratrice e fumettista, che esplorerà il tema attraverso le arti visive ed Emanuela Ligarò, in arte Gold Mass, compositrice di musica elettronica, che effettuerà l'accompagnamento con una performance musicale immersiva. Il tutto sotto la regia e il coordinamento artistico di Cristina Lazzari e l’aiuto di Margherita Guerri - a cui si deve anche la creazione dell’immagine simbolo della serata- entrambe attrici e formatrici teatrali.

“La Mente: non è come sembra” è il primo appuntamento del ciclo STARDust, un progetto dell’Università di Pisa che punta a raccontare le frontiere della ricerca scientifica attraverso lo sguardo e le parole delle sue ricercatrici. Stardust è stato ideato da un gruppo di donne che lavorano in diversi campi della scienza, dalla chimica, alla fisica, attraversando la biologia fino ad arrivare alla storia: Benedetta Mennucci, Marilù Chiofalo, Vittoria Raffa e Renata Pepicelli.

“L'idea è quella - dicono le organizzatrici - di valorizzare e dare voce alle giovani ricercatrici che lavorano nel nostro ateneo sperimentando una forma di comunicazione nuova capace di trasmettere il fascino della scienza a un pubblico più ampio. A questo scopo abbiamo integrato il rigore che caratterizza il metodo scientifico con la leggerezza e l'impatto emotivo tipico dello spettacolo e con la bellezza e il linguaggio universale dell'arte. Quello che vogliamo far emergere è uno sguardo particolare, perché i risultati della scienza sono oggettivi, ma il modo in cui ci si arriva, la traiettoria scientifica, è invece estremamente soggettiva perché è il frutto di un percorso personalissimo e singolare”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
A partire da oggi al via la trasmissione in streaming della Serie BKT 2024/25 con LaB Channel. Tutti i dettagli dell'iniziativa
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Attualità

Attualità

Attualità