Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 06:30 METEO:PISA12°20°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 25 aprile 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Il video della violenta grandinata che si è abbattuta sul Foggiano: strade imbiancate come dopo una nevicata
Il video della violenta grandinata che si è abbattuta sul Foggiano: strade imbiancate come dopo una nevicata

Politica giovedì 27 marzo 2025 ore 14:00

Regionali, quando si vota e chi è in lizza nel Pisano

Una seduta del Consiglio regionale della Toscana

In ballo data e nomi per nuovi Consiglio e presidente. A Pisa e provincia se ne parla, ma ancora nei partiti non c'è nessuna discussione ufficiale



PROVINCIA DI PISA — Le domande sono due: quando e chi. La prima è relativa all'election day regionale: per il momento, infatti, non è ancora dato sapere quando i toscani si recheranno alle urne per decidere chi sarà il presidente e come sarà composto il Consiglio regionale. La seconda, invece, è su chi per la provincia di Pisa, così come per tutte le altre, sarà candidato o candidata. Un risiko che, per il momento, vede tutti i giocatori fermi a osservare la plancia. Per capire che mossa fare.

Innanzitutto, la data: c'è chi vocifera sul 26 e 27 Ottobre, data naturale di scadenza dell'assemblea regionale della Toscana e del mandato di Eugenio Giani, che è stato eletto con il voto del 20 e 21 Settembre 2020. Non è escluso, però, che si vada addirittura alla primavera 2026. Questo perché il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha ribadito il concetto: tutte le Regioni hanno autonomia sulla scelta della data.

Nel caso specifico, il ministro si riferiva al caso Veneto, dove la ricandidatura di Luca Zaia, già in carica da due mandati, è dibattutissima all'interno della compagine di Governo. Le conseguenze, però, potrebbero a questo punto interessare anche la Toscana, con tutti gli effetti del caso: tempi più lunghi per decidere e per sciogliere i nodi sulle candidature. Non tanto quella dello stesso Giani, che non sembra proprio in discussione nonostante da altre forze del centrosinistra sia stato richiesto il ricorso alle primarie. Quanto, invece, quelle dei singoli candidati al Consiglio regionale.

La situazione in casa Partito Democratico

Va ricordato: i residenti nei comuni di una singola provincia possono votare, oltre al candidato presidente, i candidati consiglieri che fanno riferimento a quella medesima provincia. E nel Pisano, almeno per i due principali partiti, Partito Democratico e Fratelli d'Italia, le ipotesi circolano ma ancora non risultano confronti e discussioni ufficiali tra gli iscritti ed i simpatizzanti.

Sul fronte dem, difficile immaginare che rinuncino alla corsa - deroghe del partito per un terzo mandato permettendo - i due più votati delle passate elezioni, ovvero l'attuale presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e l'assessora all'Istruzione e alla Formazione professionale Alessandra Nardini. Rispettivamente i due hanno ottenuto 12.720 e 15.560 preferenze. E, al contempo, rappresentano le due anime del Partito Democratico: gli scontri, si veda su tutti il Capannoli-gate con la ricandidatura della sindaca Arianna Cecchini, non sono mancati. Sembra invece rinunciare alla ricandidatura Andrea Pieroni, anche lui al secondo mandato e "ripescato" grazie allo spostamento di Nardini nella Giunta regionale e alle 6.129 preferenze ottenute.

Se dunque due sono quasi certi di trovare il proprio nome sulla scheda, restano da colmare sei posti, da dividere equamente tra uomini e donne. Nel 2020, a completare il quadro furono Barbara Frosini, ex vicesindaca di Bientina (4.485 preferenze), Giancarlo Lunardi, già sindaco di Vecchiano e presidente del Parco di San Rossore (2.840), Maria Scognamiglio, consigliera comunale a Pisa (2.140), Fiorella Signorini, ex capogruppo della lista di centrosinistra a Riparbella (862) e Carlo Galeotti, tra i principali esponenti dem in Valdicecina (698). Ma al momento sulle candidature del PD in provincia di Pisa non sono ancora iniziate discussioni ufficiali tra gli iscritti ed i simpatizzanti.

La situazione in casa Fratelli d'Italia

Per quanto riguarda Fratelli d'Italia, attualmente l'unico "pisano" che siede in Consiglio comunale è Diego Petrucci, forte di 4.234 preferenze nella passata tornata. Facile pensare che si ricandiderà, mentre non è così scontato che valga lo stesso per Matteo Bagnoli, cinque anni fa staccato di soli 35 voti da Petrucci. Capogruppo in Consiglio comunale a Pontedera e in Consiglio provinciale, vedremo se sarà di nuovo della partita.

A oggi, da quanto emerge, non siamo lontanissimi dalle nomine ufficiali: dopo i congressi provinciali, dovranno svolgersi quelli comunali. E il prossimo sarà proprio a Pisa, in programma il 6 Aprile. In quella occasione, probabilmente, se ne capirà di più. Soprattutto se parteciperà all'incontro, come vociferato, anche Giovanni Donzelli, plenipotenziario in Toscana per il partito di Giorgia Meloni.

Sul fronte Lega e Forza Italia, sicuramente è in pole position per il Carroccio la capogruppo Elena Meini, tra l'altro indicata come candidata alla presidenza dal suo partito. Per gli azzurri, invece, il quadro è più fumoso, visto che nessuno dei candidati del 2020 ha ottenuto un seggio.

Pietro Mattonai
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Si torna in campo a Brescia. Il tecnico nerazzurro anticipa qualche scelta, "Al suo posto ci sarà Meister. Potrei cambiare qualcosa a centrocampo"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Pisa Sporting Club