Attualità sabato 28 dicembre 2024 ore 09:55
Nuova vita per le limonaie nel parco della Pace

Il sindaco Cecchelli: "Nel Parco Tiziano Terzani rinascono due strutture simbolo dell'ex Villa Prini Mazzarosa".
SAN GIULIANO TERME — Un piano di recupero e rigenerazione da 320 mila euro per le due limonaie, quella di ponente e quella di levante, nel parco della Pace “Tiziano Terzani” di Pontasserchio. E' il progetto che sta per partire dopo l'approvazione da parte della giunta comunale sangiulianese del documento di fattibilità delle alternative progettuali.
“L'amministrazione comunale ha manifestato la volontà di rendere fruibili due strutture murarie – spiega l'assessora ai lavori pubblici Fabiana Coli – in origine adibite a limonaie, presenti all'interno del parco della settecentesca villa "Prini Mazzarosa" oggi rinominato appunto "Parco della Pace". Originariamente destinate a riparare i fiori e le piante di limoni dal freddo dell'inverno, sono divenute entrambe di proprietà del Comune di San Giuliano Terme e sono un bene architettonico tutelato. Negli anni la limonaia di levante è stata adibita a ludoteca, mentre quella di ponente è inutilizzata e necessita di una profonda opera di ristrutturazione. Nei prossimi giorni verrà sviluppato l'affidamento del progetto”.
Pulizia e revisione della copertura, tinteggiatura interna ed esterna, restauro e tinteggiatura degli infissi, ripristino della funzionalità dell'impianto elettrico e dell'impianto termico e di quello idro-sanitario e fognario sono gli interventi previsti per la prima mentre un restauro e una riqualificazione quasi totale sono i lavori progettati per la limonaia di ponente.
“Questo è un primo fondamentale passaggio per rilanciare la ludoteca e dare nuova vita alla limonaia di ponente, che vogliamo riconsegnare alla comunità – afferma il sindaco Matteo Cecchelli – tanto che, sul fronte di una rinnovata fruizione del centro, sarà lanciato un progetto dedicato all'infanzia con particolare attenzione all'inclusività per i bambini. Questo grazie anche ai soldi che l'associazione Domenico Marco Verdigi donerà al Comune, mentre la struttura sarà intitolata alla famiglia Verdigi. L'investimento per l'operazione di recupero e rigenerazione dei due stabili vede un quadro economico da 320mila euro”.
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