Attualità lunedì 21 ottobre 2024 ore 15:30
Cyberbullismo, i dati del congresso di Pisa
I casi sono in aumento negli ultimi anni, soprattutto a danno delle ragazze (44,6% nel 2022), a fronte del 36,5% fra i ragazzi
PISA — I casi di cyberbullismo sono in costante aumento, con un impatto particolarmente significativo sulle ragazze. Nel 2022, il 44,6% delle vittime erano ragazze, a fronte del 36,5% tra i ragazzi. Questi dati emergono dall’indagine Edit condotta dall'Ars-Agenzia regionale di sanità Toscana, presentata durante il II congresso regionale Simeup, la Società italiana di medicina di emergenza urgenza pediatrica, che si è svolto a Pisa presso il complesso delle Benedettine. L'evento ha visto una grande partecipazione, con 150 iscritti tra medici, specializzandi e personale infermieristico.
Il focus del congresso è stato incentrato sul tema del bambino maltrattato, del bullismo e del cyberbullismo, con la partecipazione di importanti esponenti della rete toscana che si occupano della gestione del codice rosa, il protocollo di assistenza per le vittime di violenza. Durante l'incontro sono stati presentati dati preoccupanti che sottolineano come il bullismo sia spesso legato alla violenza domestica. Secondo i dati della sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children (HBSC Italia 2022), i minori esposti a violenza familiare tendono ad essere più propensi a commettere atti di bullismo o a subirli.
L'osservatorio Indifesa 2024, basato su un'indagine condotta su 4.115 adolescenti in Italia, ha rilevato che oltre 6 adolescenti su 10 vittime di violenza hanno subito bullismo (63%) e cyberbullismo (19%). I luoghi più a rischio per questi fenomeni sono la scuola (66%) e il web (39%). Gli effetti del bullismo e del cyberbullismo sono devastanti: nel 75% dei casi determinano perdita di autostima e fiducia negli altri, nel 47% causano ansia sociale e attacchi di panico, mentre nel 45% portano all'isolamento dai coetanei.
Dal congresso è emersa la forte necessità di potenziare la rete di supporto e sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica su un problema che, sebbene in crescita, rimane ancora troppo spesso sottovalutato e misconosciuto.
Oltre ai temi centrali del bullismo e del cyberbullismo, quest'anno il congresso si è arricchito con un corso di ecografia toracica, che ha coinvolto 40 partecipanti provenienti anche da fuori Toscana. Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, tra cui Diego Peroni, direttore della Pediatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup), Laura Gori, pediatra e responsabile scientifica dell'evento, e Maria Antonietta Iembo, direttrice della Simeup Toscana, per essere riusciti a coinvolgere specialisti di rilievo provenienti dalle università e dagli ospedali di Pisa, Siena e dall'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
L'evento ha confermato l'importanza di fare rete tra professionisti e istituzioni per affrontare il crescente fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in particolare attraverso la diffusione di informazioni e il supporto alle vittime.
Michele Bufalino
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