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Attualità sabato 27 giugno 2020 ore 09:31
I voti alla sanità premiano quella pisana
La Scuola Sant'Anna ha dato i voti alla sanità toscana: ottimi i risultati dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
PISA — Aoup prima in Toscana per il trattamento del tumore alla mammella e seconda solo all’ospedale pediatrico Meyer nella valutazione di sintesi della qualità clinica.
Sono alcuni dei dati emersi dal rapporto pubblicato dal MeS, il Laboratorio management e sanità della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, per conto della Regione Toscana. Il MeS ha valutato le performance delle aziende sanitarie toscane nel 2019 in base a 138 indicatori utilizzando il collaudato schema grafico dei bersagli.
Il centro del bersaglio è di colore verde intenso e corrisponde naturalmente al migliore risultato possibile; si passa quindi a un verde tenue, al giallo, all’arancione e si giunge infine al rosso, cioè il risultato peggiore. Ebbene, il 50% degli indicatori occupano le zone verdi, e neppure un valore è in quella rossa o in quella arancione, mentre nel 2018 in quelle fasce stazionavano ben cinque indicatori. L’Aoup è del resto migliorata in circa il 59% dei valori presi in esame dal MeS, risultando la migliore azienda toscana quanto a capacità di ripresa e sviluppo.
Un dato particolarmente significativo è quello dell’assistenza al parto. C’è stato un netto miglioramento pure in un altro ambito importante: l’appropriatezza nelle prescrizioni farmaceutiche. Nel 2018 Aoup occupava l’ultimo posto in classifica, mentre nel 2019 si è posta a ridosso delle migliori aziende.
Luce ed ombre nella chirurgia oncologica. L’Aoup si conferma tra le primissime aziende italiane quanto a volumi di interventi chirurgici per tumori maligni. Secondo le ultime rilevazioni ministeriali è prima a livello nazionale per i tumori tiroidei; nelle prime tre posizioni per tumori a pancreas, retto, rene e colon; nelle prime dieci per tumori a stomaco, esofago, polmone, fegato, utero, mammella e vescica.
Sono però migliorabili i tempi di attesa, comunque passati dai 36,5 giorni del 2018 - peggiore dato a livello toscano - a una media di 28,9, ormai molto vicina a quella regionale (27). Spiccano i tempi di attesa per l'intervento di tumore alla mammella, dove l'Aoup è al primo posto, con soli 20,4 giorni di attesa.
Dato indubbiamente positivo è anche quello relativo al pronto soccorso. Nonostante il massiccio e costante aumento degli utenti, il numero dei dimessi nell’arco delle 6 ore dall’ingresso è salito al 92,7%, uno dei migliori dati a livello regionale, e nettamente il migliore se si prendono in considerazione solo gli ospedali più grandi.
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