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Attualità giovedì 06 marzo 2025 ore 08:30
Al centro del progetto di recupero c'è Coltano

Il Comune di Pisa partecipa ad un bando della Presidenza del Consiglio. Conti, “Stiamo lavorando a una riqualificazione dell’intera area”
PISA — Il 21 novembre 1911 entrava in funzione il più potente impianto radio italiano per le comunicazioni e la Stazione radiotelegrafica di Coltano, a pochi chilometri da Pisa, diventava il centro del mondo.
Dopo più di un secolo l’area, definita un territorio dall’alto valore ambientale, paesaggistico e culturale, che ha come peculiarità specifica la caratterizzazione di “paesaggio dell’ingegno” torna al centro, ma stavolta di un piano di recupero presentato dal Comune di Pisa, insieme ovviamente ad altri edifici come la villa Medicea e la ex Scuola “Armando Diaz” e le stalle del Buontalenti.
L'amministrazione pisana partecipa al bando “Piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso”, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 31 dicembre 2024, finalizzato a sostenere uno o più interventi su beni pubblici di proprietà comunale mirati alla rigenerazione di immobili, anche attraverso l’eventuale l’attrazione di investimenti privati, volti al rilancio economico di aree che necessitano di essere valorizzate. .
“Abbiamo colto l’occasione fornita dal nuovo bando – spiega il sindaco Michele Conti - per progettare un vero e proprio masterplan dell’abitato di Coltano, che ci consenta di sviluppare una visione complessiva di riqualificazione dell’intera area, a partire dal recupero e dalla valorizzazione di edifici, spazi e aree pubbliche che caratterizzano il contesto storico, culturale, ambientale e sociale di questa parte del territorio pisano. In attesa del finanziamento di 7 milioni di euro come opere di compensazione previste dal progetto della base dei Carabinieri che riguarderà il recupero della Stazione radio di Guglielmo Marconi di proprietà demaniale e delle Stalle del Buontalenti di proprietà regionale, puntiamo adesso a dare avvio ad una riqualificazione del grande patrimonio immobiliare di proprietà pubblica che caratterizza Coltano. Un patrimonio attualmente non utilizzato e in stato di abbandono, che rappresenta un pezzo importante della storia del nostro territorio, su cui stiamo cercando di intervenire. Sul progetto in fase di elaborazione abbiamo inoltre già chiesto il coinvolgimento della proloco di Coltano che gestisce la Villa Medicea e organizzeremo momenti di incontro e partecipazione che saranno estesi a tutta la comunità di Coltano”.
Il progetto prevede molteplici azioni e obiettivi specifici da raggiungere, dalla redazione di un masterplan alla preservazione del paesaggio e salvaguardia dell’ambiente, dalla valorizzazione dell’offerta turistica alla promozione del benessere e della salute pubblica, dall' incremento dei collegamenti infrastrutturali e ciclopedonali all’inclusione sociale.
“Nella fase di predisposizione del progetto – spiega il vicesindaco Raffaele Latrofa - ci stiamo attenendo alle premialità previste dal bando, che è rivolto ai comuni di piccole-medie dimensioni come il nostro. Il bando a livello nazionale prevede un importo complessivo di oltre 210 milioni di euro, ma noi puntiamo ad un progetto con un quadro economico che si aggira intorno ai 6 milioni di euro, dei quali l’amministrazione comunale finanzierà un 10%. Quello che presenteremo entro i primi di aprile, sarà dunque un piano complesso, che si muove secondo molteplici azioni e obiettivi, ma interamente finalizzato ad una maggiore fruizione delle bellissime aree naturali di Coltano.”
,Le principali strategie di progetto in cui è inserito il Piano vedono l’abitato di Coltano al centro di due direttrici di sviluppo turistico: l’asse ordinatore dell’intervento è quello che collega la Stazione Radio di Guglielmo Marconi a tutti gli altri edifici d’interesse storico-testimoniale, la Villa Medicea, la ex scuole e le stalle del Buontalenti, immersi in aree verdi dal forte valore paesaggistico, all'interno del Parco regionale di San Rossore. Questo asse si interseca con il Cammino d’Etruria, il percorso delle antiche città etrusche che collega Pisa a Volterra, partendo proprio da Coltano.
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