Attualità giovedì 14 gennaio 2021 ore 11:45
Calcio in "Goals" per salvaguardare l'ambiente
La Scuola Superiore Sant'Anna coordina il nuovo progetto del programma europeo Erasmus+ Sport, per ridurre l'impatto ambientale del calcio
PISA — Fischio d'inizio per un nuovo progetto europeo volto a ridurre l’impatto ambientale di uno degli sport più popolari e diffusi come il calcio, con riferimento tanto all’attività generale dei club quanto delle partite. Il nome scelto per questo progetto europeo è “Goals”, ha ricevuto il finanziamento della Commissione Europea, attraverso il programma Erasmus + Sport, ed è coordinato dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna, in particolare dal suo Laboratorio SuM (Sustainability Management, Management della Sostenibilità).
“Goals” si pone l’obiettivo di migliorare la “governance ambientale” nelle organizzazioni calcistiche, rivolgendosi soprattutto alle squadre femminili e giovanili, per contribuire ad aumentare la consapevolezza verso i temi ecologici e a promuovere l’adozione di comportamenti più rispettosi dell'ambiente. Questo progetto vuole anche rafforzare la cooperazione tra istituzioni e organizzazioni attive nel campo dello sport e dell'attività fisica, per adottare e attuare azioni con risvolti positivi sull’ambiente.
Oltre alla Federazione calcistica di Romania, il consorzio per lo sviluppo del progetto “Goals” comprende, quelle di Portogallo, Kosovo, il Real Betis Balompié, squadra professionistica della Liga spagnola, e l'associazione internazionale Essma (European Stadium & Safety Management Association), network con oltre 350 aderenti che contribuiranno alla promozione del progetto attraverso attività di comunicazione, networking, diffusione dei risultati e coinvolgimento dei “portatori di interesse” nel mondo del calcio europeo. “Goals” ha ricevuto anche il supporto della Uefa e delle Federazione calcistica irlandese.
Per raggiungere questi obiettivi “Goals” sviluppa strumenti organizzativi per le tre Federazioni calcistiche nazionali coinvolte (quelle di Romania, Portogallo, Kosovo) per migliorare la loro “governance ambientale”, grazie a numerose azioni come quelle che prevedono il coinvolgimento di almeno nove squadre di calcio amatoriali, tre per ciascuno dei paesi coinvolti. In aggiunta al calcolo di quella che viene definita “impronta ambientale” dei club coinvolti nel progetto, “Goals” prevede la realizzazione di uno strumento online intuitivo per supportare le organizzazioni calcistiche nel calcolo della loro “impronta” sull’ambiente, basato sulla metodologia comune europea (Raccomandazione 2013/179/UE).
"Goals" prende il via oggi, giovedì 14 Gennaio, alla Scuola Superiore Sant’Anna, con la partecipazione (in modalità online) dei rappresentanti delle realtà che partecipano al progetto, il cui responsabile scientifico è Tiberio Daddi, ricercatore all’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna.
Il Laboratorio SuM, hanno spiegato dall'ateneo di eccellenza pisano, vanta una rilevante esperienza nello sviluppo, come capofila e come partner, di progetti dedicati ai temi della sostenibilità ambientale e alla valutazione dell'impronta ambientale di numerose attività, unendo le conoscenze sulla gestione d'impresa e sui processi decisionali con i principi di sostenibilità, attraverso la ricerca scientifica in temi come la gestione efficiente delle risorse, il management ambientale, la responsabilità di impresa.
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