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Attualità mercoledì 09 aprile 2025 ore 12:00
Le mani robotiche di Prensilia crescono

Lo spin-off della Scuola Sant’Anna chiude un round di investimento per espandere rete commerciale e progettare nuovi dispositivi
PISA — Nuove prospettive di crescita per Prensilia, lo spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna specializzato nello sviluppo di mani robotiche avanzate. L’azienda pisana ha completato con successo un round di investimento seed che rafforzerà la sua presenza sul mercato e darà impulso alla progettazione di nuovi dispositivi per la robotica industriale, umanoide e medicale.
Il finanziamento è guidato da RoboIT, il Polo Nazionale per il Trasferimento Tecnologico dedicato alla robotica, sostenuto da Cdp Venture Capital e da Pariter Partners. Partecipano all’operazione anche Pariter Robotics e il fondo FIA Toscana Next, sottoscritto da alcune tra le principali fondazioni bancarie della regione.
“Felicissimo di questa partnership, che permette a Prensilia di fare un salto di qualità e rafforzare la propria presenza sul mercato italiano ed internazionale” ha dichiarato Francesco Clemente, amministratore della società. Fondata nel 2009 da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna, Prensilia ha da sempre puntato sull’innovazione e sull’integrazione tra ricerca accademica e mondo produttivo.
Il sostegno dei nuovi investitori consentirà all’azienda di potenziare la propria rete commerciale e affrontare le nuove sfide del mercato globale, in un contesto in cui l’automazione avanzata è sempre più centrale anche in ambito medico. “Crediamo fermamente – ha spiegato Valentina Franchini, Managing Director di Pariter Partners – che queste tecnologie possano trasformare il supporto agli utenti e ottimizzare i processi produttivi”.
Anche Claudia Pingue, responsabile del Fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital, ha sottolineato il valore del progetto: “Prensilia è un’azienda che unisce innovazione e impatto sociale, e rappresenta al meglio le potenzialità della ricerca italiana applicata all’industria”.
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