Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:PISA12°22°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
mercoledì 08 ottobre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
A destra: divisi ma uniti. A sinistra: uniti, ma divisi
A destra: divisi ma uniti. A sinistra: uniti, ma divisi

Elezioni mercoledì 08 ottobre 2025 ore 15:00

Mazzeo e Rossi, "Serve investire sulla sanità"

Mazzeo e Rossi

L'appello del candidato dem per il Consiglio regionale e l'ex presidente della Toscana: "Assunzioni, retribuzioni e riduzione delle liste d'attesa"



PISA — "La sanità pubblica è il cuore del nostro welfare e oggi più che mai ha bisogno di risorse, coraggio e scelte innovative". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale e candidato del Partito Democratico nel collegio di Pisa Antonio Mazzeo ha aperto l’incontro con il mondo della sanità che si è tenuto all’Hotel San Ranieri di Pisa.

All'incontro ha preso parte anche l’ex presidente della Toscana Enrico Rossi, oltre a decine di medici, infermieri, operatori sanitari e amministrativi. "Nel dibattito pubblico si parla di tutto, ma quasi mai di sanità - ha detto Mazzeo - eppure, parliamo di oltre 7,2 miliardi di euro, il 70% del bilancio regionale, e della qualità della vita dei cittadini. Oggi, la spesa sanitaria nazionale è al 6,2% del PIL, uno tra i livelli più bassi d'Europa: troppo poco per un Paese che vuole garantire cure universali. Chiediamo per questo che sia portata almeno al 7,5%, per assumere nuovi medici, infermieri, operatori e ridurre davvero le liste d’attesa".

E per Mazzeo, alla luce della riforma del 2015, che ha accorpato le 12 aziende sanitarie locali in tre grandi Ausl, oggi è necessaria una revisione del modello organizzativo. "La visione di quella riforma era giusta, ma non è stata attuata fino in fondo - ha precisato - le tre grandi Ausl sono diventate troppo grandi e spesso in competizione con le Aziende ospedaliero-universitarie. Dobbiamo ricucire il rapporto tra ospedale e territorio e far funzionare davvero le Case della Comunità. Serve poi una revisione delle retribuzioni per il personale medico e il superamento definitivo del blocco del turnover".

"Per Pisa, il nuovo ospedale è un grande investimento, che renderà la città centrale nella sanità nazionale ed europea, ma non basta - ha proseguito Mazzeo - servono più infermieri, più medici e più tecnologia. La Toscana deve tornare a essere protagonista in Italia, come lo è stata negli anni Duemila. Oggi serve una nuova stagione: una sanità che non si limiti a curare, ma che si prenda cura".

Rossi, dal canto suo, ha ripercorso vent’anni di impegno politico e amministrativo nella sanità toscana, ricordando il grande lavoro di rinnovamento infrastrutturale e organizzativo avviato nei suoi mandati. "Quando iniziammo la sanità toscana era un cantiere aperto. Abbiamo costruito nuovi ospedali, innovato le strutture e introdotto il modello delle aree vaste, poi riconosciuto anche a livello europeo - ha detto - ma dal 2010 in poi, con il trasferimento del controllo della spesa al Ministero dell’Economia, la politica sanitaria italiana è stata di fatto svuotata. La Toscana ha comunque reagito bene durante la pandemia proprio grazie agli investimenti fatti negli anni precedenti".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dalla Primavera (attualmente in testa al campionato), fino ad arrivare ai più giovani. Ecco tutti gli allenatori delle giovanili nerazzurre
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Elezioni

Elezioni

Attualità

Attualità