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Attualità martedì 01 aprile 2025 ore 09:30
Parcheggio a Porta a Lucca, Sinistra Unita dice no

Sinistra Unita contro la Giunta, “434mila euro per cementificare un’area verde tra le scuole. Un modello superato e dannoso”
PISA — Si accende lo scontro politico attorno al progetto del nuovo parcheggio nel quartiere di Porta a Lucca. La decisione della Giunta Comunale di destinare 434.990 euro alla realizzazione di un’area di sosta tra le scuole medie Mazzini e via Rosmini, approvata nell’ambito della prima variazione del Documento Unico di Programmazione 2025-2027, ha suscitato la ferma opposizione di Sinistra Unita per Pisa, che ha parlato di “una scelta sbagliata e dannosa sotto ogni punto di vista”.
“La Giunta vuole cementificare uno dei pochi polmoni verdi rimasti nel centro cittadino – ha denunciato il capogruppo Luigi Maria Sofia – proprio accanto a una scuola frequentata ogni giorno da centinaia di studenti. Un intervento che aumenterebbe traffico, inquinamento e insicurezza”. La critica è anche di natura politica e culturale: “Il verde urbano non è un lusso, ma un’infrastruttura essenziale. Cementificare oggi un’area così strategica significa negare benessere e vivibilità a un intero quartiere”.
Sinistra Unita ha contestato anche la visione generale dell’intervento, “È dimostrato che nuovi parcheggi non riducono il traffico, ma lo aumentano. Questo progetto va in direzione opposta a quella di una mobilità sostenibile e di una città pensata per le persone”. E aggiunge: “Abbiamo visto diminuire gli investimenti sulla manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, mentre si finanziano opere come questa”.
Il gruppo consiliare ha proposto un approccio diverso, ispirato alla cosiddetta “città dei 15 minuti”, modello europeo che punta su prossimità, vivibilità e servizi diffusi. “Abbiamo altre idee per garantire un afflusso ordinato e sostenibile a Porta a Lucca – ha spiegato Sofia – idee che rendano il quartiere più vivibile, senza rinunciare al verde e alla sicurezza”.
“Continueremo a batterci – ha concluso Sofia– per una Pisa che guarda al futuro e investe sui beni comuni. Questo parcheggio non è una priorità, è una scelta regressiva che va fermata”.
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