Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:23 METEO:PISA13°20°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 25 aprile 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Secondo blitz della polizia al panificio «antifascista» di Ascoli Piceno
Secondo blitz della polizia al panificio «antifascista» di Ascoli Piceno

Politica mercoledì 05 giugno 2024 ore 12:00

Vendita delle ex Stallette, la protesta dei lavoratori

Ciccio Auletta con il gruppo di lavoratori e lavoratrici delle ex Stallette

L'immobile ospita un gruppo di giovani che operano nel settore dell'animazione 2D. Auletta: "Da loro occorre ripartire, così impoveriamo la città"



PISA — La messa in vendita delle ex Stallette ha provocato l'immediata reazione di coloro che, in quegli spazi, lavorano. Si tratta di un gruppo liberi professionisti che operano per le animazioni in 2D, ciò che comunemente indichiamo come "cartoni animati". E che, con quest'atto, rischiano di doversene andare.

"A Marzo la Giunta Conti ha annunciato l’intenzione di mettere in vendita le ex Stallette, un immobile pubblico nel cuore della città il cui recupero è costato milioni di euro pubblici - ha spiegato Ciccio Auletta, capogruppo di Diritti in Comune - ma non finisce qui: le ex Stallette sono lo spazio in cui lavorano decine di giovani artiste e artisti, che rappresentano un’eccellenza nazionale ed internazionale nel campo dell'animazione in 2D, ovvero dei cartoni animati. Venderle significherà sfrattarli e allontanarli, con tutte le conseguenza che questo produrrà non solo in termini economici e lavorativi, ma anche di impoverimento della città sul piano culturale e artistico".

Come spiegato dai lavoratori e dalle lavoratrici, l'ala della struttura da loro occupata è attrezzata con computer, tavolette grafiche, proiettori sale riunioni, dove vengono elaborati e realizzati i processi creativi utili per la produzione di serie televisive e film animati per grandi e piccini che hanno trovato accoglienza anche su piattaforme come Netflix, Warner Bros, Prime Video e Rai.

"Non si può negare che in questi anni questo spazio pubblico si stato sottoutilizzato, se si considerano tutte le potenzialità, ma sicuramente non è un posto vuoto e abbandonato - ha aggiunto Auletta - abbiamo incontrato e conosciuto in queste settimane i lavoratori e le lavoratrici che in questi anni ogni giorno lo hanno animato, ed è da loro e con loro che occorre ripartire per rilanciare luoghi come questo. Altro che Pisa città della conoscenza, dell'innovazione e della produzione culturale".

"Questi spazi sono stati ristrutturati con fondi pubblici e una privatizzazione non solo sarebbe ingiusta ma rischierebbe anche di lasciare all'abbandono spazi che tuttora ospitano giovani ragazzi che lavorano, portando avanti un settore in Italia già penalizzato e poco valorizzato a dispetto del suo impatto culturale - hanno concluso i lavoratori e le lavoratrici - si veda per esempio il successo delle recenti serie di Zerocalcare, realizzate in gran parte anche in questi stessi spazi".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Si torna in campo a Brescia. Il tecnico nerazzurro anticipa qualche scelta, "Al suo posto ci sarà Meister. Potrei cambiare qualcosa a centrocampo"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Pisa Sporting Club

Pisa Sporting Club

Attualità

Attualità