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Attualità mercoledì 04 marzo 2015 ore 18:35
"Vogliono querelarci? Ce ne faremo una ragione"

Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa, ribatte alla Confesercenti. E aggiunge: "In tanti ci hanno manifestato sostegno e solidarietà"
PISA — “Confesercenti vuol querelarci? Ce ne faremo una ragione”.
Se la cava con una battuta Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa, all'annuncio di una possibile querela sponda via Catalani.
“Devono stare sereni, molto sereni. Se pensano di intimidirci in questo modo, hanno sbagliato bersaglio – riprende -. Da parte nostra, ci siamo limitati a riportare le parole degli stessi organizzatori della manifestazione, che così recitano: le motivazioni di tale rinvio sono legate alle difficoltà riscontrate in questi mesi, per ottenere i permessi necessari al regolare svolgimento della serata, permessi che tardano ad arrivare quando a Pisa si pronunciano le parole movida e giovani”.
Ancora Pieragnoli: “Non abbiamo altro da aggiungere, se non ringraziare le decine di imprenditori e professionisti, che ci hanno scritto e chiamato personalmente, esprimendo nei nostri confronti sostegno, solidarietà, invitandoci ad andare avanti. Quello che ovviamente, continuermo a fare”.
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