Attualità martedì 29 aprile 2025 ore 17:30
Virgo, ricercatori all'opera durante la pausa

L'interferometro cascinese è in fase di manutenzione dopo un'attività record nelle ultime settimane. Nel frattempo, continuano le visite
CASCINA — Un vero e proprio boom scientifico per Virgo, che insieme ai due rivelatori statunitensi Ligo, ha registrato l'osservazione del duecentesimo segnale del periodo di osservazione corrente. Un vero e proprio record, visto che nei precedenti periodi i segnali, complessivamente, sono stati 90.
Un incremento straordinario dovuto alla maggiore sensibilità dei rivelatori, come risultato delle innovazioni tecnologiche realizzate negli scorsi anni. Le collaborazioni scientifiche internazionali, che operano i quattro interferometri gravitazionali del pianeta, compreso Kagra in Giappone, alternano periodi di osservazione di circa un anno a periodi in cui si lavora sul miglioramento delle macchine, per poi riprendere a osservare il cosmo con una sensibilità migliore.
Da inizio Aprile i quattro rivelatori della rete globale hanno concordato un break tecnico breve di nove settimane, per poi riprendere e proseguire l’ascolto dei segnali gravitazionali fino al 7 Ottobre, quando il quarto ciclo di osservazioni si concluderà ufficialmente. Nel dettaglio, a Cascina i ricercatori stanno approfittando della pausa per sostituire uno degli specchi principali dell’interferometro, all'estremità del braccio ovest.
"Anche la più minuscola imperfezione sulla superficie degli specchi può compromettere il funzionamento dell’esperimento o ridurre la sensibilità - ha spiegato Diego Bersanetti, ricercatore dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare di Genova - pere esempio, la causa della minore efficacia dello specchio del terminale ovest, sostituito in queste settimane, è probabilmente la presenza sul suo rivestimento di una particella di pulviscolo più piccola di un millimetro. L'operazione di sostituzione in corso è molto delicata e richiederà circa un mese".
Nel frattempo, Virgo, situato nella campagna tra Pisa e Cascina, rimane aperto ai visitatori: oltre mille al mese da tutta Italia e da tutto il mondo, soprattutto studentesse e studenti di scuole di ogni ordine e grado.
"La nuova astronomia gravitazionale sta rivoluzionando il nostro modo di osservare e studiare il cosmo - ha dichiarato Gianluca Gemme, portavoce di Virgo e ricercatore dell'Infn - in soli 10 anni dalla prima rivelazione di un’onda gravitazionale, le nuove informazioni che abbiamo acquisito stanno trasformando le ipotesi degli astronomi sulle popolazioni di buchi neri e alcuni modelli dell’evoluzione stellare. Oggi siamo intensamente impegnati ad analizzare e studiare i dati raccolti nell’ultimo periodo di osservazione e, naturalmente, attendiamo con ansia le possibili nuove scoperte".
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