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Attualità giovedì 05 ottobre 2023 ore 15:50

E' pisana la miglior tesi sui robot chirurghi

Giulia Pagnanelli
Giulia Pagnanelli

La robotica “soft” applicata alla chirurgia al centro della tesi di Giulia Pagnanelli, che è stata premiata dall'Ieee



PISA — Con la sua tesi sulla robotica “soft” applicata alla chirurgia, una dottoranda dell'Università di Pisa l'autrice della tesi di laurea vincitrice del premio Ieee Italy Section - Abb 2023 Master Thesis. Si tratta di Giulia Pagnanelli, 27 anni, ingegnere biomedico e dottoranda in Robotica e Automazione al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.

Il premio, istituto dalla sezione italiana dell’Ieee, la più grande organizzazione al mondo di studiosi nell’ambito dell’ingegneria, e dall’azienda Abb, viene riconosciuto a lavori particolarmente rilevanti che contribuiscono a migliorare affidabilità e sicurezza di sistemi e dispositivi.

“Nella mia tesi - spiega Giulia Pagnanelli - mi sono occupata di analizzare un modello di robot “soft”, morbido, per applicazioni in chirurgia mini-invasiva. Allo stato attuale, infatti, i robot chirurghi che operano sono dotati di pinze rigide, che sono più facili da controllare, ma che possono tuttavia arrecare danno al paziente ad un minimo errore umano o del sistema. Un robot dotato di una estremità morbida, totalmente disarticolata perché costituita da una gomma elastica, potrebbe entrare a contatto con i tessuti del paziente senza pericolo. Il mio lavoro è stato quello di verificare con modelli matematici l’effettiva controllabilità del robot, che è chiaramente più complessa rispetto alla sua controparte rigida, ed elaborare un quadro teorico in cui questo tipo di robot possa essere teleoperabile e controllabile.”

“Sono molto soddisfatta di questo risultato - conclude - perché il mio percorso di studi mi ha portata ad interessarmi sempre di più al miglioramento della chirurgia robotica, prima attraverso lo studio dei robot soft, e ora, nell'ambito del mio dottorato, attraverso la messa a punto di interfacce tattili, per dotare il robot che opera di un “senso del tatto” che gli permetta di essere sempre più accurato, preciso e poco invasivo durante le operazioni”.

La premiazione della tesi dal titolo " Energy-based control for a continuum soft robot: taming and exploiting the dynamic behavior “, condotta sotto la supervisione di Antonio Bicchi, Franco Angelini e Michele Pierallini, è avvenuta martedì 3 Ottobre.


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