Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:PISA18°29°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
lunedì 09 giugno 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Udine, due Tir imboccano contromano la A23: tragedia sfiorata
Udine, due Tir imboccano contromano la A23: tragedia sfiorata

Attualità venerdì 25 aprile 2025 ore 16:00

In 500 alla cerimonia del 25 aprile a Cascina

Il sindaco Betti, “La memoria non è di parte. È il fondamento della nostra democrazia, oggi più che mai da difendere e comprendere”



CASCINA — Circa 500 persone hanno preso parte alle celebrazioni del 25 Aprile a Cascina. A guidare la manifestazione è stato il sindaco Michelangelo Betti, giunto al suo quinto discorso per la Festa della Liberazione.

“Ogni celebrazione è stata diversa – ha detto il primo cittadino –. Quest’anno il contesto è segnato dal lutto per la morte di Papa Francesco, ma anche da un quadro internazionale sempre più instabile, dove crescono le disuguaglianze e le guerre tornano a occupare il centro del dibattito”.

Betti ha parlato del legame tra passato e presente, sottolineando come il 25 Aprile debba essere un’occasione per leggere anche l’attualità. “Il modello nato dopo la guerra è in crisi. Crescono i leader soli al comando, cala la fiducia nelle istituzioni democratiche, la partecipazione politica si riduce”.

Nel suo intervento ha anche ricordato i caduti cascinesi prima e durante la guerra, tra cui Comasco Comaschi e Archimede Bartoli, e il percorso di memoria portato avanti dal Comune, “Non abbiamo mai considerato la memoria un’attività secondaria. Anche quest’anno, con i Martedì della Liberazione, abbiamo raccontato la dittatura, il fascismo e la guerra nel nostro territorio”.

Tornato dopo dieci anni anche il corteo della memoria, dedicato a tre partigiani locali: Casarosa, Genovesi e Vagelli. “Il 25 Aprile è divisivo solo per chi si richiama al fascismo – ha detto Betti –. Per tutti gli altri è la festa della libertà. È il giorno che ha avviato il percorso democratico del Paese”.

Il sindaco ha concluso l’intervento chiedendo più partecipazione: “Non servono richiami ufficiali su come festeggiare. Serve invece presenza. Perché la Liberazione è la festa di tutti. Viva il 25 Aprile, viva la Repubblica Italiana”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Fratelli d’Italia presenta un esposto, “Uso improprio di Alert System”. Il sindaco Betti replica, “Solo informazioni, polemica fuori luogo”
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Sport

Politica

Attualità