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Attualità martedì 01 aprile 2025 ore 14:30
Il Verdi porta in scena l’ansia moderna

Giovedì 3 Aprile “Salveremo il mondo prima dell’alba”: sul palco la fragilità umana e le dipendenze dell’epoca dell’iperperformatività
PISA — S’intitola Salveremo il mondo prima dell’alba il nuovo spettacolo in programma giovedì 3 Aprile al Teatro Verdi, terzultimo appuntamento della Stagione di Prosa 2024/2025, realizzata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo. Una produzione firmata dalla compagnia Carrozzeria Orfeo, che porta sul palco un racconto visionario e provocatorio ambientato in una clinica di riabilitazione di lusso, situata nientemeno che su un satellite.
Diretto da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, il testo affronta con un linguaggio spietatamente lucido e satirico le ossessioni della società contemporanea: dipendenze da lavoro, sesso, farmaci, affetto, narcisismo, fallimento. “È un mondo – hanno spiegato gli autori – dove anche i vincenti, la classe dirigente, i ricchi, restano imprigionati in una spirale di doveri, colpe e frustrazioni che nessun successo può colmare”.
Il paradosso messo in scena è proprio questo: chi sembra avere tutto, si ritrova a lottare contro vuoti interiori che nemmeno il lusso più sfrenato può riempire. L’umanità ritratta nello spettacolo è fragile, sola, spaesata. “Frantumata da ciò che il capitalismo non può comprare: l’amore per se stessi, la purezza dei sentimenti, un senso autentico dell’esistenza”.
A rendere ancora più coinvolgente l’esperienza, prima dello spettacolo – alle 17.30 nel Ridotto del Teatro – la compagnia incontrerà il pubblico per le Conversazioni in Teatro, condotte da Eva Marinai, docente di Storia del Teatro all’Università di Pisa. Un’occasione preziosa per approfondire temi e scelte artistiche in dialogo diretto con gli interpreti.
Sul palco, tra gli altri, gli attori Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Massimiliano Setti, Roberto Serpi e Ivan Zerbinati. L’allestimento è frutto di una coproduzione tra importanti teatri italiani, dal Bellini di Napoli al Teatro dell’Elfo, passando per il Nazionale di Genova e Marche Teatro.
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