Gru (Cattivissimo me) e lo Spirito di Goebbels
di Adolfo Santoro - sabato 21 settembre 2024 ore 08:00
SCENA PRIMA
PERSONAGGI: Gru (Cattivissimo me), 1° Italiano Vero, 2° Secondo Italiano Vero, lo Spettro
Milano, piazza del Duomo. Notte.
Entrano GRU, 1° Italiano Vero e 2° Italiano Vero
GRU - L’aria morde maligna. Fa assai freddo.
1° ITALIANO VERO - Sì, un’ariaccia pungente.
GRU - Che ora è?
1° ITALIANO VERO - La mezzanotte, credo.
2° ITALIANO VERO - È già battuta.
1° ITALIANO VERO - Ah, sì? Non l’ho sentita. Allora siamo vicini al momento in cui lo spirito usava passare.
Entra lo SPETTRO
1° ITALIANO VERO - Oh, guarda, mio simile, eccolo, viene!
GRU - Ué ti, fa minga el barlafus! (traduzione dal milanese all’italiano: Ué tu, non fare il ciarlatano!) Oh, dammi una risposta! Non mi far consumar nell’ignoranza! Di’ perché le tue ossa consacrate, composte e seppellite nella morte, hanno rotto la cera del sudario; perché il sepolcro dove in santa quiete t’abbiam visto giacere, ha spalancato le sue possenti marmoree mascelle per rigettarti nuovamente fuori. Che vuol dire che tu, freddo cadavere, di nuovo, rivisiti i raggi della luna e rendi sì sinistra a noi la notte? E noi, come zimbelli di natura, siamo scrollati, per il raccapriccio, da pensieri che vanno oltre i confini della mente? Perché questo? A qual fine? Parla. Che cosa vuoi che noi facciamo?
(Lo spettro fa cenno a Gru di avvicinarsi a lui)
1° ITALIANO VERO - Ecco, ti accenna d’andar con lui, come a volerti parlare da solo.
2° ITALIANO VERO - Ma non andarci.
1° ITALIANO VERO - No, assolutamente.
GRU - Perché? Che cosa c’è da aver paura? Io, di questa mia vita materiale, non faccio maggior conto d’uno spillo – sono grasso, mangio porcate alle feste di Pontedilegno e non mi muovo più di tanto -, e quanto alla mia anima, che male mai può farle, se è come lui immortale?… Mi fa cenno. Io vado.
(Allo spettro) Va’ pure avanti, ti raggiungerò.
2° ITALIANO VERO - C’è qualcosa di marcio in Italia.
GRU - Dove vuoi trascinarmi? Dimmi, parla. Io più oltre non vengo.
SPETTRO - Ascolta.
GRU - Ascolto.
SPETTRO - Io sono lo spirito di Joseph Goebbels, il Ministro della Propaganda di Adolf Hitler. Istruisco continuamente Donald Trump e la stessa cosa faccio con Maga Maghella, che è più brava di te a contare frottole: l’economia dell’Italia è solo meno peggiore di quella della Germania … e voi, Italiani veri, ci credete… lei sta inviando armi di tutti i tipi in Ucraina, e voi, Italiani veri, non ve ne accorgete neanche… lei, sì, che sa costruire i lager in Albania! Le tue frottole sono invece evidenti … il ponte sullo Stretto, l’Autonomia differenziata. Sei efficace solo quando fai condoni agli italiani e quando coinvolgi il generale … che però potrebbe farti le scarpe. Ed allora sono venuto ad istruire anche te su come contrattaccare sul caso Open Arms. Sai che Adolf ci tiene a te e a quelli come te … da laggiù ti segue sempre per televisione.
GRU – Ma sei proprio quel Goebbels?! Sei Herr Doktor!?
SPETTRO – Sì, sono proprio Herr Doktor. (con autocompiacimento) Quello che riusciva istintivamente a mettersi in comunicazione con le masse manipolandone gli animi. Ho creato il mito del Führer. Sono arrivato a controllare ogni forma di comunicazione della Germania: radio, cinema e carta stampata. Ero io ad organizzare le monumentali parate, a costruire i grandiosi apparati scenografici per i discorsi. Sono stato io ad ordinare che fossero bruciati in piazza i libri non in linea col nazismo. Sono stato io a costruire la cultura della razza eletta e l’avversione nei confronti degli omosessuali, dei comunisti, degli ebrei, degli handicappati e degli zingari. E so quanto tu e gli altri siate in linea con queste idee. (irato) Ma voi siete dei pagliacci!
GRU – Ma sei quello che un certo Thomas Mann, che conosco solo per sentito dire, definiva uno storpio nel corpo e nell’animo, perché eri nato col piede equino, in linea con l’anima.
SPETTRO – Bando alle ciance! È la maggioranza dell’Europa, è la maggior parte dell’Occidente che sta andando in linea con noi! La razza europea si sta difendendo e contrattacca. Poco importa se l’Europa, per fare guerra alla Russia, si stia impoverendo e suicidando! Quest’errore l’ha commesso anche il Führer! Poco importa se state distruggendo la Terra con la guerra e la storia del clima!
GRU – Questo l’ho detto anch’io sia quando per anni dicevo che il riscaldamento climatico non c’era, sia quando ho detto Quando vedi i ghiacciai che si ritirano, eh certo che stai lì a pensare, lì a cercare di capire cosa fare. Poi studi un pochino di storia: e sono cicli! Non è perché Capezzone sgasa con la Golf biturbo che c’è il ghiacciaio dell’Adamello che arretra. Ci sono cicli storici ... Ci sono le plastiche abbandonate: bisogna provvedere, senza però che questo danneggi la presenza umana …
SPETTRO – Ma che fior di ecologista! Dunque ascoltami attento, Gru, ascolta! Prima di andare in processo, fai un video! Breve ed efficace! Vestiti da Silvio Pellico, quello de Le mie prigioni! Fai la faccia patita del tipo Possiamo fare a meno del burro ma, nonostante tutto il nostro amore per la pace, non possiamo fare a meno di armi. Non si può sparare con il burro. Usa un assetto audio che riverberi la tua voce. Un solo controluce per imitare lo stereotipo dei film. Usa insomma la tecnica della calzamaglia che ho insegnato a Silvio! Evita che sia ripresa la tua solita ipergesticolazione, in modo da portare l’attenzione interamente sul labiale. Inizia con un’inquadratura dal basso per conferirti dominanza e di’, col faccione da agnellino, le tue generalità e le tue funzioni governative dal 2018 al 2019.
Cambia poi con un’inquadratura da ¾ al di sotto del tuo faccione destro per conferirti dominanza e di’: Oggi sono a processo e rischio la prigione perché in Parlamento la sinistra ha deciso che difendere i confini italiani … . Attimo di suspense mentre l’inquadratura torna di faccia … è un reato.
GRU – Ma è falso! Sono accusato di sequestro di persona nei confronti di 164 migranti (tra cui 32 minori), di aver violato le convezioni internazionali e le norme in materia di soccorso in mare e tutela dei diritti umani e di aver abusato dei miei poteri omettendo di indicare un porto sicuro (atto amministrativo che nulla ha a che vedere con la difesa dei confini) provocando la privazione della libertà personali dei migranti. Il processo non lo ha deciso la sinistra, ma il Tribunale dei ministri di Palermo!
SPETTRO – Vuoi fare di testa tua? Ricordati: L’essenza della propaganda consiste nel convincere le persone di un’idea in modo così sincero, così vitale... che vi si arrendono completamente e non riescono più a venirne fuori … La propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la verità ... Non basta sottomettere più o meno pacificamente le masse al nostro regime, inducendole ad assumere una posizione di neutralità nei confronti del regime. Vogliamo operare affinché dipendano da noi come da una droga… Per la politica il carattere conta molto più dell'intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo! …
Continuiamo con quello che devi dire: Il 29 luglio 2019 una nave spagnola di una ong spagnola, salpa da Siracusa diretta a Lampedusa. Improvvisamente cancella la destinazione e si dirige verso le coste libiche. Il 1º agosto riesce a intercettare un barcone con dei clandestini e comincia a navigare per il Mediterraneo, raccogliendo altri clandestini e puntando verso l’Italia. Il 20 agosto arriverà davanti alle coste siciliane con 164 clandestini a bordo.
GRU – Non è proprio così! Il 1º agosto Open Arms ha salvato in acque libiche 55 persone e lo ha comunicato alle autorità italiane, libiche e spagnola. Io e i ministri Trenta e Toninelli abbiamo vietato con un primo decreto alla nave lo sbarco in Italia perché potevano esserci a bordo dei “terroristi”. Il 2 agosto ha salvato altre 69 persone.
SPETTRO – Bravo! La scusa dei terroristi è stato un colpo di genio! Tu, però, continua a dire così: Nei giorni precedenti aveva rifiutato ogni richiesta di aiuto, di soccorso, di sbarco in porti diversi rispetto a quelli italiani. Hanno detto di no perfino alla Spagna.
GRU – Ma è falso! Il 2 agosto la Spagna invitava a mettersi in contatto con Malta, che dichiarava di non volersi occupare della vicenda, e il comandante chiedeva un porto sicuro all’Italia. Dal 3 all’8 agosto chiedeva anche a Malta e Spagna. Il 9 effettuava un altro salvataggio (39 migranti), e Malta si rendeva disponibile solo per questi.
SPETTRO – Ci risiamo! Come te lo devo dire: Ripeti una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità. Continuiamo, anche se mi stai facendo perdere la pazienza. Continua così: Più di venti giorni di navigazione trattenendo a bordo tutti questi clandestini quando per raggiungere la Spagna sarebbero bastate 72 ore. Questa nave spagnola ha rifiutato per ben due volte lo sbarco dei clandestini in Spagna e addirittura il soccorso di una nave militare inviata dal governo spagnolo.
GRU – Non è proprio così! Il governo spagnolo ha offerto disponibilità il 18 agosto per Algeciras (circa 5-7 giorni di navigazione). Il 19 ha offerto un porto sicuro nelle Isole Baleari, ma a causa delle condizioni meteo era possibile solo grazie al trasbordo in una nave più grande.
SPETTRO – Particolari di scarsa importanza! Tu continua così: Della Open Arms abbiamo sempre soccorso e fatto sbarcare malati, donne incinte e minori a bordo.
GRU – Ma è il premier Conte, il 14 agosto, a intervenire. Il 16 agosto è poi intervenuto il presidente del tribunale dei minori di Palermo. E il 17 agosto ho risposto a Conte che mio malgrado avrei dato disposizioni per non frapporre ostacoli allo sbarco dei presunti minori.
SPETTRO – Tu continua così: Insieme ai colleghi di governo abbiamo firmato il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane ...
GRU – Sì, va beh” Ma Trenta e Toninelli rifiutarono di firmare il secondo decreto.
SPETTRO - Grazie alla mia azione di governo erano diminuiti sbarchi, morti e dispersi nel Mar Mediterraneo. Nell’anno precedente al mio arrivo gli sbarchi di clandestini erano stati 42.700. Durante il mio mandato gli sbarchi si erano ridotti fino a 8691. Dopo di me gli sbarchi purtroppo tornarono a salire, superando quota 21.000 nello stesso tempo.
GRU – Non è proprio così! In realtà la contrazione era dovuta agli accordi con la Libia presi dal mio predecessore Minniti.
SPETTRO – E chi se ne frega! Lo sappiamo benissimo che tu, mentre succedeva tutto questo, te ne sei andato a festeggiare alla discoteca Papeete della riviera romagnola! Tu continua così: A questa nave spagnola non è mai stata impedita la possibilità di andare ovunque, tranne che in Italia, perché non potevamo più essere il campo profughi di tutti.
GRU - Vero. Infatti il reato è di sequestro di persona per aver negato lo sbarco in Italia.
SPETTRO – Ma ora siamo al botto finale! Un po’ di musica di sottofondo … servirà a distrarre dalle balle che dirai: Mai nessun governo e mai nessun ministro è stato messo sotto accusa o processato per aver difeso i confini del proprio Paese. L’articolo 52 della Costituzione recita “La difesa della patria è sacro dovere del cittadino”. Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani”.
GRU – Ma quali confini del proprio Paese! Non era una nave da guerra! E i terroristi chi erano? Profughi senza armi, donne e bambini! E l’articolo 52 della Costituzione non c’entra niente con gli sbarchi, ma è destinato a disciplinare il servizio militare e le forze armate. E dichiararsi colpevole di aver mantenuto la parola data è un ragionamento senza logica: non risponde in merito alle accuse!
SPETTRO – E chi se ne frega! Ricordati che sono uno spettro e che, se tu mi vedi, vuol dire che tu credi in me! Come credono in me i milioni di Italiani veri, di Europei veri … e i miliardi di Uomini veri! Io non esisto, ma rappresento tutta la cattiveria che gli uomini, da quando esistono, hanno trasmesso tra di loro, da una generazione all’altra. Né tu, né tutti gli uomini potete fare a meno della vostra cattiveria! Adolf e io non eravamo l’eccezione: siamo come voi tutti! E tu non puoi fare a meno di me: farai quello che ti ho detto. Crederai di aver agito liberamente, perché dimenticherai quello che ti ho detto e lo metterai in pratica automaticamente. Anche tu sei un burattino nelle mani del passato!
Ed ora devo per forza lasciarti… Addio. La lucciola m’ha dato già il segnale che la luce dell’alba s’avvicina, perché vedo smorzare a poco a poco l’effimera sua fiamma. Addio, addio. Ricordati, ricordati di me.
(Svanisce)
GRU Ah, che schifo, che schifo!… E tu, mio cuore, reggi! E voi, mie fibre, non cedete un sol attimo. Tenetemi… Ricordarmi di te, povero spirito! Ma sì, finché avrà spazio la memoria, su questa sfera di terra impazzita! Ricordarmi di te!… Cancellerò dalle pagine della mia memoria tutti gli altri ricordi triti, frivoli, le parole dei libri, le impressioni, le forme che su essa hanno stampato la giovinezza, l’esperienza, tutto! E solo il tuo comando, nello spazio vivrà del mio cervello, non frammisto a più vile altra materia.
Dov’è il mio taccuino… Questa voglio annotarmela: che un uomo possa sempre sorridere, sorridere, ed essere il peggiore dei ribaldi. Almeno in Italia.
Adolfo Santoro