La venerazione masochistica di un italiano vero
di Adolfo Santoro - sabato 07 settembre 2024 ore 08:00
Caro Presidente,
ti do del tu, perché sei una di noi! E ti scrivo da italiano vero, come quello della canzone Lasciateci cantare con la chitarra in mano …
Come tutti gli italiani veri, vedo il TG1 ed i pacchi successivi, sono un fan di Nicola Porro, mi esalto se vedo le risse in TV e rido quando sento le parolacce … racconto le barzellette sporche. Credo in Dio, ma forse più nel diavolo, nell’oroscopo, nelle fattucchiere … ogni tanto prego e non vado quasi mai in chiesa. Non credo nell’effetto serra e, quando me ne accorgo, me ne dimentico subito dopo. Evado le tasse, perché è un mio diritto. Faccio parte, io, del PNF, che una volta era il Partito Nazionale Fascista ed ora è diventato il Partito Nazionali Furbi. E passo la maggior parte del tempo a guardare le gare di cucina o i film porno, a seconda del livello degli ormoni del momento. Ho un po’ di diabete, sono grasso e ci ho altri acciacchi che non ti dico, ma fatico a fare la dieta e mi muovo solo in macchina. Seguo però lo sport: la squadra del cuore, l’automobilismo, le moto … tutte le gare insomma! E vado dovunque ci sia da fare il tifo per l’Italia ... E poi c’è Sanremo … perché, a noi italiani veri, lasciateci cantare con la chitarra in mano! Alla maniera di Lui – il Grande di Arcore - con Apicella, insomma!
E da italiano vero ti dico: Salviamo lui, il Ministro della Cultura!
Che cosa avrà mai fatto lui? Una scappatella con una gnocca! Chi non l’avrebbe fatto! Anch’io l’avrei fatto se fossi il parvenu diventato Ministro! … Come si dice, poi? Chi è senza peccato … Quante ne aveva invece fatte Lui?! La nipote di Mubarak, le olgettine … I cattivi sghignazzano su Dio, Patria e Famiglia, e anche tu potresti essere tentata a farlo … ma ti ricordo che anche tu e tua sorella siete italiane vere, che credono in un Dio che gli fa comodo, in una Patria svenduta a Calderoli e in una Famiglia che non c’è mai stata o che non c’è più! E pensare che Lui l’hanno pure condannato … E che è successo? Gli hanno dedicato un aeroporto di Milano, come a Galileo o a Sandro Pertini! Ma questi due la galera l’avevano fatta veramente! … Siamo in Italia e gli italiani veri alla fine hanno sempre la meglio, nonostante il gossip di cui hanno sofferto e soffrono questi due grandi: intendo Lui e lui.
E il Ministro stava facendo quello che dicevi tu con aria grave: Niente passi falsi, stiamo facendo la Storia!. E lui la sta facendo e rifacendo la Storia! Come quando Lui parlava di Romolo e Remolo o assumeva uno stalliere mafioso o riammetteva i fascisti nell’arco costituzionale! Non è stato forse lui a far nascere Galilei prima di Colombo o a dire che l’Inquisizione era un contropotere? E non è lui che rispolvera un anticomunismo, come fece Lui un trentennio fa quando vinceva facilmente le elezioni? E lui non sta rifacendo anche la Geografia spostando Times Square a Londra? E non sta rifacendo anche l’Italiano affermando che Dante era di destra o partecipando alle votazioni di un Premio letterario senza aver letto i libri su cui poi ha votato? Se a Lui è stato intitolato un aeroporto, lui merita per lo meno il titolo su Vicolo Corto a Monopoli, come suggerisce la sua stazza da Renato Rascel nel Cappotto di Gogol! Perché al Ministro delle infrastrutture è già destinato un presunto ponte sullo Stretto e per il Ministro dell’Agricoltura è candidata una stazione ferroviaria di Roma!
Ma si sa: d’agosto è meglio rendersi ridicoli girando la Storia a caciara, come ha appena insegnato il grande giornalista Sallusti, che, pur di distrarre gli italiani da serissimi problemi, si è inventato il complotto contro tua sorella Arianna!
E poi?! Quali saranno mai questi problemi di cui tu non vorresti che si parlasse in agosto, in Italia?
Dell’effetto serra, di cui tu e tutti i potenti del mondo ve ne state infischiando? Dei morti per il caldo o per il lavoro? Delle accise sulla benzina e del costo dei carburanti che sono aumentati? Delle lamentele dei balneari anche di fronte all’ennesima proroga fatta dal tuo governo? Della peste suina che dilaga per l’inadeguatezza del controllo da parte dei piani alti? Dei ritardi dei treni e dell’arretratezza delle infrastrutture, a fronte dei soldi sperperati per il ponte sullo Stretto? Della Ministra del Turismo che per risolvere il suo conflitto d’interessi ha utilizzato il fidanzato pseudo-discendente della casa Asburgo-Lorena? Del Ministro dell’In-Giustizia per il quale I veri mafiosi non parlano al telefono e che ha, alla Churchill, indubbie simpatie con l’alcool? Dei carichi residuali del Ministro dell’Interno? Della seconda carica dello Stato e della sua revisione storica rispetto ai nazi-fascisti che erano solo una banda musicale di semi-pensionati? Delle minacce degli ayatollah iraniani al pistolero di Capodanno? Della debolezza del Sistema psichiatrico italiano che non ha attuato un Trattamento Sanitario Obbligatorio del ghanese, che poi ha ucciso la povera ragazza che correva di notte per perdere peso? Degli omicidi, in famiglia e fuori, dei giovani italiani che sono incapaci di regolare le loro emozioni, forse perché famiglia e scuola sono state rese ancora più incapaci nell’educarli, sono state rese ancora di più italiane vere? Di Chico Forti che da ergastolano omicida negli USA diventerebbe un possibile candidato alle prossime elezioni europee? L’incapacità a modulare le emozioni in Italia – dai giovani a Chico Forti - e nel mondo con conseguenze che vanno dalle guerre al riscaldamento globale, si sa, è gossip ad agosto.
E poi ci sarà il gossip dei prossimi mesi, a cominciare dall’antipasto della presidenza del G7 Cultura da parte di lui, come Lui presiedette tanti vertici G7 e G8. E sarà un’altra caciara, soprattutto quando ripeterà il suo profondo pensiero: Quando la cultura è alta, non ha una dimensione politica … l’Italia è la prima superpotenza culturale del Pianeta! … e, non a caso, la superpotenza è rappresentata da lui!
E altre caciare saranno i fallimenti attribuiti al tuo governo, che, secondo i cattivi, sarebbe fatto solo di slogan, come Lui ti ha insegnato! E quali sarebbero questi fallimenti? La manovra di bilancio, le pensioni, le misure sulla natalità, il record della povertà, la recessione del PIL, l’aumento del debito pubblico, la svendita di ENI, Poste e Ferrovie, il calo della produzione industriale, il carrello tricolore anti-inflazione, la retromarcia sulla tassazione degli extra-profitti delle banche, i tagli oggettivi al Sud e alla Sanità, la legge Calderoli, il nuovo Patto di Stabilità. E i cattivi dicono che tu stai facendo la Storia, sì, ma quella del disastro dell’Italia. È tutta invidia verso chi sta facendo la Storia, Presidente: non farci caso! Tu continua a manipolare i dati di realtà, che gli italiani veri ci crederanno!
Ma torniamo a lui!
Che saranno mai questi ricatti di cui sarebbe vittima lui? Quali documenti riservati saranno stati carpiti dagli occhiali con registratore incorporato della donna a cui ha dato e poi non dato la nomina a Consigliere per i Grandi Eventi? Saranno stati forse usati anche gli occhiali per vedere la nudità delle donne al di sotto dei loro vestiti, occhiali che andavano di moda quando lui era giovane?
Ed ancora, come si fa ad infierire su di lui, che per diciassette minuti ha usato la televisione pubblica, pagata dagli italiani, per chiedere scusa alla moglie e a te! Al culmine della sceneggiata, tu e la consorte di lui, alla maniera di Bobby Solo, avreste potuto fare, da vere italiane, un breve coretto cantando: Da una lacrima sul viso ho capito molte cose: dopo tanti e tanti mesi, ora so cosa sono per te. Uno sguardo ed un sorriso m’han svelato il tuo segreto: che sei stata innamorato di me ed ancora lo sei.
È inaudito che si chiedano le dimissioni di lui! Ti suggerisco, però, un compromesso che i cattivi non potranno rifiutare: salviamo il soldato Ministro della Cultura ed, in cambio, accettiamo le dimissioni della Seconda carica dello Stato, del Ministro dell’In-Giustizia, del Ministro degli Interni, del Ministro dell’Agricoltura e, perché no, della Ministra del Turismo. Sarebbe uno scoop eccezionale e ammutoliresti opposizione e giornalisti! Faresti la Storia!
Ah, ma forse tu, che sei almeno una spanna sopra i tuoi Ministri, come viene ripetuto a cantilena dai tuoi servi in televisione, ce l’avevi già in mente questo mio suggerimento! È forse questo che intendevi quando hai detto Niente passi falsi, stiamo facendo la Storia!?
Masochisticamente,
Un italiano vero
Adolfo Santoro
